Sostanze tossiche nei cartoni delle pizze, hamburger e patatine

Sostanze tossiche nei cartoni delle pizze, hamburger e patatine

I cartoni di pizza e fast food contengono sostanze tossiche. L’allarme è stato lanciato da diverse associazioni europee dopo alcuni test di laboratorio su alcuni imballaggi alimentari.

“Altroconsumo”, “Danish”, “Deco”, “Ocu” e “Test-Achats” sono le società di consumo che hanno ritrovato sostanze tossiche in molti imballaggi alimentari. Dagli studi condotti è emerso che i cartoni delle pizze, quelli degli hamburger, delle patatine fritte contengono il Pfas. Si tratta dell’acido perfluoroottansolfonico, un composto chimico fluorurato di origine sintetica che rende impermeabile al grasso e all’acqua gli imballaggi. Durante il test su 65 campioni, 63 cartoni contenevano un eccesso di Pfas.

Le società di consumo hanno così lanciato l’allarme all’Unione Europea, al ministero della salute e alla direzione generale dell’igiene e sicurezza.

Cosa si rischia?

Il Pfas è capace di ridurre la fertilità e di danneggiare il feto delle donne in gravidanza. “La Danimarca ha già attuato delle misure preventive, ma nel resto d’Europa si deve ancora intervenire. Bisogna intervenire al più presto anche nelle filiere produttive industriali. Occorre utilizzare imballaggi alternativi più sicuri per la salute e per l’ambiente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimissime

Titoli possibili (uno a scelta):

  • Crepet Shock: “Mancanza di Rispetto a Scuola Presagio di Problemi Futuri”
  • Crepet Attacca: “Giovani Irrispettosi? Colpa di un’Educazione Superficiale”
  • Allarme Crepet: “Scuola, Mancanza di Rispetto è Sintomo di un’Educazione Fallimentare”
  • Crepet Demolisce l’Educazione Moderna: “Poche Parole, Nessun Valore, Giovani Persi”
  • Crepet: “Chi Insegna il Dispetto a Scuola, Semina Male per il Futuro”

Esempio di articolo (basato sul titolo: Crepet Shock: “Mancanza di Rispetto a Scuola Presagio di Problemi Futuri”):

Lo psichiatra Paolo Crepet lancia un allarme preoccupante: la mancanza di rispetto verso i docenti è un campanello d’allarme che preannuncia problemi ben più gravi nel futuro dei giovani. Secondo Crepet, l’incapacità di mostrare deferenza e ascolto in ambito scolastico si traduce in una generale mancanza di rispetto verso le figure autoritarie e, più in generale, verso il prossimo.

Crepet individua le radici del problema in un’educazione superficiale e frettolosa. “Si educa con 15 parole, senza dare suggerimenti, senza coltivare il pensiero critico” afferma Crepet. Questa mancanza di profondità e di stimoli intellettuali porta i giovani a sviluppare un atteggiamento di superficialità e disinteresse, che si manifesta anche attraverso la mancanza di rispetto.

Il monito di Crepet è chiaro: è necessario ripensare radicalmente il modello educativo, puntando su una maggiore attenzione alla formazione del carattere e alla trasmissione di valori fondamentali come il rispetto, la responsabilità e l’empatia. Solo così si potrà arginare la deriva dell’irrispetto e costruire un futuro migliore per le nuove generazioni.