A maggio cresce la fiducia di imprese e consumatori secondo l’Istat.

A maggio cresce la fiducia di imprese e consumatori secondo l’Istat.

A maggio cresce la fiducia di imprese e consumatori secondo l’Istat.

A maggio 2025, l’Istat segnala un significativo aumento del clima di fiducia, sia tra i consumatori che tra le imprese. Il clima di fiducia dei consumatori passa da 92,7 a 96,5, con un miglioramento in tutte le opinioni, particolarmente sulla situazione economica generale. Per le imprese, l’indice composito sale da 91,6 a 93,1, con miglioramenti nei servizi di mercato e nel commercio al dettaglio. Tuttavia, il settore delle costruzioni registra un calo. Il complessivo incremento di fiducia è attribuibile soprattutto ai servizi, mentre l’occupazione nelle costruzioni presenta segnali di stabilità.

Aumento della Fiducia di Consumatori e Imprese a Maggio 2025

A maggio 2025, l’Istat prevede un incremento della fiducia sia tra i consumatori che tra le imprese. Il clima di fiducia dei consumatori passerà da 92,7 a 96,5, mentre l’indicatore delle imprese crescerà da 91,6 a 93,1. I dati mostrano un netto miglioramento nelle percezioni degli individui, in particolare riguardo alla situazione economica generale. Il clima economico salirà da 89,6 a 97,5, con i miglioramenti che coinvolgono anche il clima personale, che aumenterà da 93,9 a 96,1, e quello corrente, che arriverà a 98,6, mentre le aspettative future si attesteranno a 93,7.

Nel contesto imprenditoriale, emerge un segnale positivo da quasi tutti i settori, eccetto quello delle costruzioni. Per le imprese nei servizi di mercato, il clima di fiducia crescerà da 91,4 a 94,5, mentre nel commercio al dettaglio si prevede un aumento da 101,8 a 102,8. Anche nella manifattura si registra una crescita, con l’indice che passa da 85,8 a 86,5. Al contrario, nel settore delle costruzioni si annota una diminuzione, scendendo da 103,6 a 102,2.

Analizzando le singole componenti, nel manifatturiero tutte le voci mostrano un progresso, al contrario, nel settore delle costruzioni i giudizi sugli ordini rimangono invariati, e le aspettative occupazionali sono in calo. Per i servizi di mercato, si osserva un miglioramento generalizzato, con una significativa ripresa della fiducia tra gli imprenditori nel settore turistico, che recuperano così il forte calo del mese precedente.

Nel commercio al dettaglio, si segnala un peggioramento solo delle aspettative di vendita. Sul fronte della distribuzione, l’indice mostra una diminuzione nella distribuzione tradizionale e un incremento nella grande distribuzione. Questo scenario suggerisce un ritorno alla crescita della fiducia dopo alcuni mesi di incertezze, sostenuto principalmente dal settore dei servizi di mercato e, in misura inferiore, da commercio al dettaglio e manifattura.

Aumento della Fiducia dei Consumatori e delle Imprese a Maggio 2025

ROMA (ITALPRESS) – A maggio 2025, il clima di fiducia sia dei consumatori che delle imprese mostra segnali di crescita, con stime che passano rispettivamente da 92,7 a 96,5 e da 91,6 a 93,1. Secondo l’Istat, i consumatori mostrano un miglioramento generale delle opinioni, in particolare riguardo alla situazione economica nazionale. Il clima economico, infatti, è in aumento da 89,6 a 97,5, mentre il clima personale e quello corrente registrano incrementi significativi, passando da 93,9 a 96,1 e da 95,4 a 98,6. Il clima futuro, infine, segna un progresso da 89,1 a 93,7.

Per quanto concerne le imprese, i dati positivi provengono da tutti i settori, ad eccezione delle costruzioni. Nel dettaglio, il clima di fiducia per i servizi di mercato aumenta da 91,4 a 94,5, mentre il commercio al dettaglio cresce da 101,8 a 102,8. Anche l’industria manifatturiera segna un incremento, con l’indice che sale da 85,8 a 86,5, mentre nelle costruzioni si osserva un calo da 103,6 a 102,2.

Analizzando le componenti degli indici, nel settore manifatturiero si registrano miglioramenti in tutte le misure. Negli edifici, invece, i giudizi sugli ordini rimangono stabili, ma le aspettative relative all’occupazione mostrano un calo. Nei servizi di mercato, tutte le componenti si stabilizzano, con una particolare crescita della fiducia nel settore turistico, che recupera il forte decremento del mese precedente.

Nel commercio al dettaglio, le aspettative sulle vendite risultano in ribasso. A livello di distribuzione, l’indice calante interessa la distribuzione tradizionale, mentre quella della grande distribuzione evidenzia una crescita. L’Istat sottolinea che maggio 2025 segna un ritorno alla crescita per l’indice di fiducia delle imprese, dopo tre mesi di flessione, grazie principalmente ai servizi di mercato, con contributi più contenuti da parte del commercio al dettaglio e della manifattura.

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