Accoltella sette bambini a scuola, i genitori lo uccidono

Accoltella sette bambini in una scuola elementare e i familiari lo uccidono. È successo in Indonesia, nella provincia di Nusa Tenggara. I bimbi sono fortunatamente vivi. I familiari, dopo l’arresto del colpevole, sono accorsi alla centrale di polizia e l’hanno ucciso. Si trattava di un ragazzo di vent’anni con gravi disturbi mentali.

Il ventenne si è introdotto nella scuola del distretto di Sabu Barat e ha tentato di uccidere i sette alunni armato di un coltello. Le urla dei bambini hanno allarmato gli insegnanti che hanno chiamato le forze dell’ordine. I poliziotti hanno arrestato il ragazzo e lo hanno portato alla centrale.

La notizia si è presto diffusa in tutta la regione ed i familiari dei bambini si sono precipitati in centrale. La polizia è stata sommersa e sovrastata dalla marea di persone presenti e, impossibilitati a sparare a caso contro la folla disarmata, ha ceduto al fiume di gente. I genitori dei bimbi hanno prelevato con la forza il colpevole e l’hanno portato fuori dalla centrale per farsi giustizia da soli. I civili lo hanno prima preso a pugni e a calci e poi ucciso con una grossa pietra tiratagli in testa.

La polizia stessa ha diffuso la notizia con un comunicato, ma non ha reso noto né i nomi degli attentatori né i provvedimenti previsti.

La buona notizia è che i bambini sono tutti salvi ed in condizioni stabili. Nessuno di loro rischia la vita.