Accordo tra Italia e Regno Unito: nuove opportunità legali post-Brexit.
Importante Accordo tra Italia e Regno Unito: Un Nuovo Capitolo per l’Avvocatura
Collaborazione Post-Brexit
ROMA (ITALPRESS) – Un nuovo passo avanti nelle relazioni professionali tra Italia e Regno Unito è stato ufficializzato oggi, in un contesto di collaborazione necessaria nel panorama post-Brexit. Presso la sede del Consiglio Nazionale Forense (CNF), è stato firmato un memorandum d’intesa tra il CNF e la Law Society of England and Wales, ente che rappresenta i solicitors in Inghilterra e Galles. Questo accordo mira a creare opportunità di scambio e cooperazione tra le avvocature dei due Paesi, riconoscendo l’importanza di una visione comune per affrontare le sfide future.
I Firmatari dell’Accordo
A sottoscrivere l’intesa sono stati Francesco Greco, presidente del CNF, e Richard Atkinson, presidente della Law Society. Durante l’evento, Greco ha affermato: "Questo accordo rappresenta un passo significativo verso una cooperazione più profonda, al fine di garantire la qualità della giustizia e la tutela dei diritti dei cittadini". Atkinson ha aggiunto: "Lavorare insieme per migliorare le nostre professioni legali è fondamentale per rispondere alle esigenze dei nostri clienti in un mercato sempre più globale".
Obiettivi del Memorandum
Il protocollo stabilisce vari punti fondamentali. In primo luogo, consente agli avvocati italiani di intraprendere attività stragiudiziali in Inghilterra e Galles in materie di diritto italiano, europeo e internazionale, utilizzando il proprio titolo professionale. Questa opportunità rappresenta un vantaggio significativo per i legali italiani, aprendo loro nuove strade professionali in un mercato ricco di opportunità.
Parallelamente, il CNF si impegna a promuovere la creazione di un Registro Speciale per i Consulenti Giuridici Stranieri in Italia. Questo registro consentirà agli avvocati britannici di fornire consulenze in diritto inglese e internazionale, mantenendo il proprio titolo e rispettando le normative italiane.
Opportunità di Crescita Professionale
Una delle parti più interessanti dell’accordo riguarda le opportunità di crescita professionale per gli avvocati italiani. Questi ultimi, con almeno due anni di esperienza, potranno ottenere il titolo di "Solicitor of England and Wales" superando solo la prima parte dell’esame di abilitazione (SQE1). Tale disposizione rappresenta un passaggio significativo per coloro che desiderano espandere la propria carriera a livello internazionale.
In aggiunta, si prevede di facilitare l’iscrizione per gli avvocati inglesi presso gli Ordini locali, il che contribuirà a creare un ambiente professionale più aperto e collaborativo. Un obiettivo strategico di questa intesa è anche promuovere la creazione di partnership e studi associati tra gli avvocati italiani e britannici, favorendo scambi e sinergie.
Visione Futura e Impatto sulla Professione Legale
Secondo Francesco Greco, l’accordo rafforza l’identità europea e internazionale dell’avvocatura italiana. "Questa intesa è un segnale forte di apertura e collaborazione", ha dichiarato durante la conferenza di avvio del memorandum. L’obiettivo è di tutelare i diritti dei cittadini, garantendo al contempo la qualità della giustizia.
L’accordo non solo valorizza il singolo avvocato, ma cerca di elevare l’intero sistema giuridico italiano in un panorama globale sempre più competitivo. Con l’aumento della mobilità professionale, l’armonizzazione delle pratiche legali diventa cruciale, specialmente in un contesto europeo che continua ad evolversi.
Fonti e We Experience
Tale intesa è supportata da numerosi studi sul mercato legale globale, e si inserisce all’interno di un trend più ampio di internazionalizzazione della professione forense. Le fonti ufficiali includono report del Parlamento Europeo e analisi di mercato della Law Society of England and Wales, che sottolineano la necessità di maggiore integrazione tra diversi sistemi giuridici.
Con questo accordo, sia il CNF che la Law Society puntano a favorire un approccio proattivo e collaborativo; un modello di business reso necessario in un’epoca di cambiamenti rapidi. "Collaborare è l’unico modo per affrontare le sfide future", ha concluso Atkinson.
In sintesi, la firma di questo memorandum non rappresenta solo un documento legale, ma è un’opportunità per rafforzare le relazioni tra due sistemi giuridici fondamentali in Europa. Con una maggiore cooperazione tra avvocati italiani e britannici, si apre un nuovo orizzonte per la professione legale, caratterizzato da scambi e partnership innovative.
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