Accordo Ue-Mercosur: Lollobrigida evidenzia opportunità per settori chiave dell’economia.

Accordo Ue-Mercosur: Lollobrigida evidenzia opportunità per settori chiave dell’economia.

Accordo Ue-Mercosur: Lollobrigida evidenzia opportunità per settori chiave dell’economia.

Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha chiarito la posizione dell’Italia sull’accordo Ue-Mercosur, evidenziando sia le opportunità per settori come industria, vino e formaggi, sia i rischi per comparti quali riso e carni rosse. Ha proposto un fondo di 6 miliardi per tutelare le produzioni vulnerabili. Sottolineando l’importanza della reciprocità e delle clausole di salvaguardia, Lollobrigida ha evidenziato il ruolo decisivo dell’Italia nel processo negoziale. Sebbene gli effetti dell’accordo si vedranno solo dal 2027, il governo ha già avviato misure di supporto per i settori più fragili, dimostrando attenzione alle esigenze agricole.

Posizione Italiana sull’Accordo Ue-Mercosur

ROMA (ITALPRESS) – Riguardo all’accordo Ue-Mercosur, il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha ribadito che la posizione italiana non è cambiata. Come dichiarato in un’intervista a La Stampa, Lollobrigida ha sottolineato come l’intesa possa offrire opportunità per alcuni settori, come l’industria vinicola e casearia, mentre potrebbe penalizzare altri, tra cui il riso e le carni rosse. Ha anche richiamato l’attenzione sulla proposta di un fondo da oltre 6 miliardi di euro destinate a compensare i settori più colpiti, in modo da evitare sbilanciamenti.

Il titolare dell’Agricoltura ha spiegato che sin dall’inizio hanno lavorato per spingere l’Unione Europea a introdurre condizioni di reciprocità e clausole di salvaguardia. Qualora l’accordo venisse approvato, è previsto che, in caso di un crollo dei prezzi superiore al 10% in qualsiasi paese, l’intesa sarà sospesa. Questo approccio rappresenta, secondo Lollobrigida, un principio di buon senso, in quanto non è opportuno sacrificare interi comparti per un presunto beneficio collettivo.

In merito al voto del Consiglio dell’UE, ha chiarito che l’Italia ha avuto un ruolo fondamentale nella trattativa. Senza i suoi rilievi, il negoziato non sarebbe proseguito e un consenso immediato avrebbe comportato l’approvazione incondizionata dell’accordo. Il lavoro del collega Tajani, di Raffaele Fitto e del governo, capitanato da Giorgia Meloni, è risultato decisivo. Vanno valutati con attenzione i testi, in collaborazione con le associazioni agricole.

Infine, Lollobrigida ha rilevato che i 6 miliardi saranno disponibili solo nel bilancio per il periodo 2027-2035 e ha spiegato che nel frattempo sono già state attivate misure per i settori più vulnerabili. Ha assicurato che il riso è relativamente protetto e ha annunciato un intervento di 300 milioni di euro per le carni rosse, ulteriormente supportato da risorse del Fondo per la sovranità alimentare, sottolineando così l’impegno del governo nel sostenere tutti i comparti.

Posizione Italiana sull’Accordo Ue-Mercosur e Sostegni per i Settori Agricoli

ROMA (ITALPRESS) – Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha chiarito che la posizione dell’Italia riguardo all’intesa Ue-Mercosur non è cambiata. L’accordo, sebbene possa essere vantaggioso per alcuni settori come l’industria vinicola e i formaggi, potrebbe avere effetti negativi su comparti fondamentali come il riso e le carni rosse. L’Italia ha avanzato la proposta di istituire un fondo di oltre 6 miliardi di euro per proteggere questi settori da eventuali sbilanciamenti e penalizzazioni.

Lollobrigida ha sottolineato l’importanza di introdurre condizioni di reciprocità nell’accordo e clausole di salvaguardia per tutelare i settori a rischio. Ha evidenziato che la misura prevede la sospensione dell’accordo se i prezzi scendono oltre il 10% in uno dei paesi coinvolti. Questo approccio riflette il buon senso, secondo cui non è accettabile mettere in difficoltà un’intera categoria per un presunto vantaggio collettivo.

Interrogato se Giorgia Meloni voterà a favore in Consiglio Ue, il ministro ha spiegato che l’Italia ha avuto un ruolo cruciale nella trattativa. Senza le riserve sollevate dal nostro paese, non ci sarebbe stata alcuna discussione. Meloni e la sua squadra hanno lavorato per garantire un vero dialogo, collaborando con figure come Tajani e Fitto, e hanno sempre consultato le associazioni agricole prima di prendere decisioni.

Riguardo ai 6 miliardi di euro promessi, Lollobrigida ha avvertito che queste risorse saranno disponibili solo nel periodo 2027-2035. Nel frattempo, sono già state implementate misure a sostegno dei settori più fragili attraverso Coltivaitalia. Il riso gode di una certa protezione, mentre per le carni rosse sono previsti 300 milioni di euro, a cui si aggiungeranno altre risorse dal Fondo per la sovranità alimentare. È un chiaro segnale dell’impegno del governo a non trascurare nessun settore.

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