Addio a Claudia Cardinale, icona del cinema italiano morta a 87 anni
Claudia Cardinale ha collaborato con leggende del cinema come John Wayne, Sean Connery, William Holden, Henry Fonda, Orson Welles, Burt Lancaster e Laurence Olivier. La sua presenza sul grande schermo ha conquistato pubblico e critica, contribuendo a consolidare l’immagine del cinema italiano all’estero.
Gli inizi e i momenti chiave della sua vita artistica
La svolta decisiva arrivò nel 1957 con la vittoria al concorso di bellezza “la più bella italiana di Tunisia”, che le aprì le porte alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Il suo debutto nel cinema italiano avvenne con “I soliti ignoti” (1958) di Mario Monicelli, seguito da un ruolo significativo in “Un maledetto imbroglio” (1959) di Pietro Germi.
Nel 1960, fu protagonista di cinque film, tra cui “Il bell’Antonio” di Mauro Bolognini e la megaproduzione “Napoleone ad Austerlitz” di Abel Gance. Durante questa intensa fase lavorativa, le sue collaborazioni con grandi registi italiani come Luchino Visconti e Federico Fellini la consacrarono definitivamente.
