Agenti AI: futuristici ma ancora lontani dalla realtà quotidiana.
L’Ascesa degli AI Agent e le Sfide Attuali
Ho avuto modo di intervistare numerosi esperti del settore dell’Intelligenza Artificiale riguardo agli agenti AI, e spesso citano J.A.R.V.I.S. come l’esempio ideale: un sistema capace di anticipare i bisogni dell’utente, analizzare grandi quantità di dati, e offrire consigli strategici. Sebbene molti si possano trovare in disaccordo sulla definizione esatta di un AI agent, in sintesi si tratta di un sistema in grado di eseguire compiti complessi senza necessitare di costante interazione con l’utente. L’idea è quella di un’intelligenza artificiale che riesca a gestire le proprie priorità per raggiungere l’obiettivo desiderato. Sebbene questa visione si stia avvicinando alla realtà, ci sono molti aspetti che non funzionano ancora nel modo auspicato.
Il termine “AI agent” è in circolazione da tempo, ma ha guadagnato particolare popolarità nel 2023. Quell’anno è stato caratterizzato dalla diffusione del concetto di AI agent, con tutti che cercavano di esplorarlo senza però trovare casi d’uso di successo. Il 2024 è stato l’anno del dispiegamento dei sistemi, ma i risultati iniziali erano deludenti e colmi di errori.
