Al Gore: “Non avrei mai previsto l’impegno della Cina nella lotta al cambiamento climatico.”
La Cina come pioniera dell’energia rinnovabile
Il rapporto evidenzia la Cina come il primo “stato elettro” mentre gli Stati Uniti si allontanano dalla leadership tecnologica pulita. Gore ammette che non avrebbe potuto immaginare questa situazione 25 anni fa, ma ha sempre riconosciuto la serietà con cui la leadership cinese ascoltava la comunità scientifica. Attualmente, le politiche cinesi stanno cercando di affrontare la crisi climatica in modo più diretto, abbandonando i parametri di carbonio in favore di veri e propri riduzioni delle emissioni.
Tuttavia, nonostante i progressi, il settore energetico cinese continua a investire in centrali a carbone. «Questo è un segnale di preoccupazione», ha dichiarato Gore, analizzando come le cattive gestioni delle risorse climatiche possano influenzare gravemente il benessere delle comunità. Per questo, è fondamentale continuare a monitorare le emissioni di gas serra.
In effetti, con l’emergere della domanda di minerali rari e l’aumento delle esigenze energetiche del settore tecnologico, le politiche devono essere adattate per preservare l’ambiente. Gore ha sottolineato che, sebbene ci siano significanti richieste energetiche, le fonti rinnovabili e le soluzioni di stoccaggio possono chiaramente soddisfare queste nuove esigenze.
