Alluvione: parte la variante al Piano di stralcio per la gestione del fiume Po.
La variante al Pai sarà formalmente adottata il 18 dicembre durante una Conferenza Istituzionale Permanente. Successivamente, ci sarà un termine di 90 giorni per l’invio di osservazioni da parte di tutti gli interessati. Questo processo è fondamentale per garantire che le voci della comunità siano ascoltate e che le misure di sicurezza siano adeguate. Dopo la fase di osservazione, si procederà verso l’approvazione definitiva, che avverrà per decreto della presidente del Consiglio, consolidando così l’iniziativa nel panorama della sicurezza idraulica della regione.
Impatto sul Territorio e Sostenibilità
Il progetto non solo intende garantire la sicurezza idrogeologica ma si propone anche di creare un modello di gestione sostenibile del territorio. Le risorse finanziarie destinate agli interventi previsti dal Pai Po saranno fondamentali per costruire un futuro più resiliente contro gli eventi climatici estremi. “È l’occasione per riformulare la nostra visione sul territorio, favorendo un approccio che protegga le persone e l’ambiente,” ha aggiunto il segretario generale facente funzione dell’AdbPo, Andrea Colombo.
