Ambasciatore De Riu: partnership strategica tra Italia e Kazakistan per un futuro condiviso
I Rapporti Italia-Kazakistan: Un Partenariato Strategico in Crescita
I rapporti tra Italia e Kazakistan sono stati definiti “eccellenti” e caratterizzati da un “partenariato strategico totale” dall’ambasciatore italiano ad Astana, Antonello De Riu. In un’intervista rilasciata a Claudio Brachino per Diplomacy Magazine, De Riu ha sottolineato l’importanza di un dialogo continuo e costruttivo con il Kazakistan, permettendo così di affrontare sfide comuni e rafforzare la cooperazione su vari fronti. “Non siamo più in una fase di rapporti semplicemente buoni; il nostro legame si è trasformato in un partenariato strategico totale,” ha affermato l’ambasciatore.
Le visite recenti del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del presidente Sergio Mattarella in Kazakistan sono state più di semplici atti ufficiali. Questi incontri hanno segnato l’inizio di un accordo sistemico tra le due nazioni, mirando non solo a realizzare affari, ma a costruire insieme il futuro dell’Eurasia.
Opportunità Economiche e Culturali: Un Legame Sostenibile
Dal punto di vista economico, l’Italia ricopre un ruolo fondamentale nel panorama kazako, posizionandosi come il terzo partner commerciale del Kazakistan a livello globale e il primo tra i Paesi dell’Unione Europea. “Questa posizione privilegiata non deriva da un solo fattore, ma è il risultato di una convergenza di interessi strutturali,” ha detto De Riu. Il Kazakistan offre materie prime e spazio, mentre l’Italia propone tecnologie svolte.
L’azienda energetica Eni ha rappresentato l’inizio di questa storica collaborazione, insediandosi nel Kazakistan già nel 1992. Da allora, circa 200 aziende italiane hanno aperto sedi o joint venture, creando una rete di competenze che gli altri Paesi europei hanno cercato di emulare. Anche la logistica gioca un ruolo cruciale, con il “Middle Corridor” che facilita i trasporti tra Cina, Kazakistan e Europa. Di conseguenza, i tempi di consegna per la tratta Shanghai-Milano si sono ridotti da 35 a 15 giorni.
Un altro aspetto significativo è il soft power rappresentato dalla cultura e dalla formazione. “Ogni anno, oltre 1.500 studenti kazaki vanno nelle università italiane,” ha ricordato De Riu, evidenziando l’importanza della cultura nel rafforzare i legami economici e sociali.
Le opportunità economiche si sono ampliate nel tempo. “Se un tempo le collaborazioni erano rese principalmente agli idrocarburi, oggi il Kazakistan è un hub economico multifunzionale,” ha dichiarato De Riu. La transizione verso una green economy è in atto, e l’Italia, attraverso Eni, si impegna a supportare questa evoluzione sostenibile.
Settori come l’agricoltura di precisione e l’industria agroalimentare offrono enormi potenzialità di cooperazione. “Possiamo fornire tecnologie avanzate, sementi selezionati e irrigazione intelligente, dimostrando che l’agroalimentare può essere un motore dell’export kazako,” ha affermato l’ambasciatore.
Allo stesso modo, il Kazakistan si trova in una posizione strategica per lo sviluppo di infrastrutture e logistica. “Le esigenze della meccanica avanzata, automazione e robotica sono in crescita,” ha proseguito De Riu, evidenziando il fabbisogno del Kazakistan di un’economia diversificata e innovativa.
La cooperazione culturale ha visto un’improvvisa accelerazione, come dimostra l’apertura dell’Istituto di Cultura a Almaty due anni fa. Questo istituto serve non solo gli interessi economici ma anche quelli culturali e sociali, promuovendo l’insegnamento della lingua italiana e organizzando eventi culturali.
Con oltre 80 milioni di abitanti nella regione dell’Asia Centrale, l’Istituto offre un’opportunità unica per diffondere la cultura italiana. L’ambasciatore ha sottolineato che le varie attività programmate dall’ambasciata, in sinergia con l’istituto, hanno l’intento di garantire un impatto sostenibile a lungo termine.
“In particolare, il rafforzamento della collaborazione interuniversitaria è un asse prioritario,” ha affermato De Riu. Sono già 97 gli accordi di cooperazione interuniversitaria, e da luglio 2023 è stata aperta una sede del Politecnico delle Marche a Taldykorgan. Questa sinergia offre opportunità alle imprese kazake di reclutare personale qualificato nei settori chiave.
L’ambasciata partecipa anche a eventi tematici nel design, nella scienza, nel cinema e nell’arte figurativa, contribuendo alla promozione della settimana della lingua italiana e della cucina italiana, sempre molto apprezzata in Kazakistan.
Per il prossimo anno, l’Italia celebrerà due eventi significativi: l’anniversario della morte di San Francesco, con una traduzione in kazako del “Cantico delle Creature”, e l’anniversario della nascita di Carlo Collodi, accompagnato da una mostra su Pinocchio. Questi eventi testimoniano l’impegno dell’Italia nel promuovere una cultura viva e significativa in Kazakistan.
Fonti ufficiali:
– Diplomacy Magazine
– Ambasciata d’Italia in Kazakistan
– Agenzia Italpress
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