Anas potrebbe revocare l’appalto per la Variante di Savona: ecco gli sviluppi attesi.
Dopo diverse proroghe concesse dal Tribunale, la procedura di ricomposizione del debito si è chiusa nel luglio 2025, periodo in cui l’ICI ha anche ceduto alcuni rami d’azienda. Tuttavia, nonostante questi sforzi, la Direzione lavori di Anas ha constatato la mancanza di segnali significativi di ripresa nel cantiere. A seguito di ciò, sono state inviate formali contestazioni all’appaltatore.
Il contesto attuale porta a riflettere sulle potenziali soluzioni per la revoca dell’appalto. Questo scenario si complica ulteriormente con la recente notizia che l’impresa ha presentato domanda di concordato in bianco presso il Tribunale di Roma, il che potrebbe influenzare ulteriormente il corso delle azioni previste.
Le valutazioni in corso prese da Anas e dal Commissario straordinario tengono conto della necessità di ripristinare la regolarità dei lavori, fondamentali per la comunità e per il corretto sviluppo delle infrastrutture nella regione. La situazione rimane sotto attenta osservazione, con l’ente che continua a monitorare ogni sviluppo e a prendere i provvedimenti opportuni.
Sulla base delle informazioni necessarie, è evidente come l’operato dell’Anas e del Commissario sia essenziale per garantire la protezione degli interessi pubblici e per assicurare che i fondi investiti non siano sprecati. Fonti ufficiali indicano chiaramente l’impegno delle autorità nel perseguire il miglior esito possibile per il progetto e per la comunità locale.
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