Anno accademico inaugurato all’Università Cattolica con un focus sull’Africa
Il Piano Africa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore è un progetto ambizioso che mira a portare il continente africano al centro delle attività educative, di ricerca e di terza missione dell’Ateneo. Attraverso partnership con università, istituzioni e imprese locali, si prevede di offrire formazione sia in loco che in Italia ai giovani africani, nonché diventare un polo educativo per i giovani africani di seconda generazione in Europa. L’obiettivo è diventare l’università europea con la maggiore presenza in Africa, contribuendo così a promuovere l’istruzione, la fratellanza e la convivenza sociale sul continente.
Il Piano Africa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore
Il Piano Africa lanciato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore mira a promuovere l’istruzione, la ricerca e la terza missione dell’Ateneo in 40 dei 54 paesi africani. Con 123 schede-progetto, il piano mira a consolidare studi e progetti educativi in collaborazione con università, istituzioni, imprese e giovani africani.
La cerimonia d’inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Università Cattolica di Milano ha visto la partecipazione di illustri personalità, tra cui la rettrice Elena Beccalli, il ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini e la premio Nobel per la Pace 2011 Leymah Gbowee. Il Piano Africa si propone di diventare l’Ateneo europeo con la maggiore presenza in Africa, promuovendo l’accesso equo all’istruzione e alle nuove tecnologie.
La ministra Bernini ha sottolineato l’importanza di un patto educativo sulle nuove tecnologie, evidenziando la necessità di un partenariato con l’Africa. L’Università Cattolica si impegna a promuovere la formazione dei giovani africani in loco e in Italia, diventando un polo educativo aperto ai giovani africani di seconda generazione in Europa.
Monsignor Delpini ha ribadito l’importanza di contrastare la banalità nel sapere, sottolineando la necessità di approfondire le relazioni e non limitarsi alla raccolta di dati. L’Università Cattolica si impegna a coltivare relazioni significative per favorire la formazione integrale delle persone e la cooperazione interculturale.
Il Piano Africa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore
Il Piano Africa lanciato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore si propone di portare il continente africano al centro delle iniziative educative, di ricerca e di terza missione dell’Ateneo. Con 123 schede-progetto relative a iniziative in 40 dei 54 paesi africani, il piano mira a consolidare studi e progetti educativi frutto di una collaborazione continua con università, istituzioni, imprese e comunità locali. L’obiettivo è di diventare l’Ateneo europeo con la più rilevante presenza in Africa.
Durante la cerimonia d’inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Università Cattolica di Milano, la rettrice Elena Beccalli ha sottolineato l’importanza di affrontare le disuguaglianze educative nel mondo. Con il patto educativo per le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale, l’Ateneo si impegna a garantire un accesso equo a un’istruzione di qualità, sia in Africa che in Europa, per i giovani africani di seconda generazione.
La ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha evidenziato l’importanza di un partenariato con l’Africa attraverso progetti come il Piano Mattei. Come ministero, si sono già avviate missioni in diversi paesi africani per favorire la collaborazione nell’ambito dell’istruzione e della ricerca. L’intelligenza artificiale e gli algoritmi devono essere al servizio della centralità della persona.
Monsignor Mario Delpini ha sottolineato come l’Università Cattolica del Sacro Cuore sfidi la banalità del sapere, proponendo una visione della conoscenza basata sulla relazione. L’Università si impegna a coltivare relazioni significative per affrontare le sfide e le speranze del continente africano, andando oltre la semplice raccolta di dati e bibliografie.
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