Approvata la legge annuale sulla concorrenza: il CdM dà il via libera

Il Consiglio dei ministri italiano ha approvato la legge annuale sulla concorrenza per il 2025, marcando la terza legge sotto il governo di Giorgia Meloni. Il ministro Adolfo Urso ha sottolineato l’impegno a rendere i servizi pubblici locali più efficienti. Inoltre, è stato approvato un decreto per prevenire e contrastare il bullismo e il cyberbullismo, a cura della ministra Eugenia Roccella. Questo decreto potenzia il numero pubblico 114, attivando un servizio per segnalazioni di emergenze minorili e prevede la raccolta di dati specifici da parte dell’Istat, con relazioni annuali per il Parlamento.
Approvata la Legge Annuale sulla Concorrenza e Misure Contro il Bullismo
ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera alla Legge Annuale sulla Concorrenza per il 2025, segnando il terzo intervento legislativo del governo di Giorgia Meloni. Questo approvazione rappresenta un importante passo verso il ripristino della tradizione di presentare una legge annuale, un obiettivo che nel precedente quattordici anni era stato raggiunto solo due volte. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha sottolineato che il governo attuale ha introdotto una legge ogni anno, evidenziando così un impegno costante.
Durante la conferenza stampa tenutasi a Palazzo Chigi, Urso ha esplicitato che il focus principale di questa legge è il miglioramento dell’efficienza dei servizi pubblici locali, in particolare per i Comuni con più di 5.000 abitanti. Il ministro ha rimarcato l’importanza di ottimizzare queste risorse per garantire servizi di qualità agli enti locali.
In un’altra parte della riunione, è intervenuta la ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità, Eugenia Roccella. Ha annunciato l’approvazione di un decreto che mira a prevenire e contrastare il bullismo e il cyberbullismo, un’azione significativa per la protezione dei minori. La ministra ha messo in evidenza il rafforzamento degli strumenti disponibili per affrontare efficacemente questi fenomeni sociali.
Tra le misure previste dal decreto c’è il potenziamento del numero pubblico 114, attivo h24 per segnalare situazioni di emergenza riguardanti i minori. Inoltre, è previsto un coordinamento con il Ministero dell’Istruzione per raccogliere dati sul bullismo nelle scuole. L’Istat condurrà anche rilevazioni biennali sull’argomento, fornendo così report dettagliati al Parlamento, mentre le iniziative informative come campagne di sensibilizzazione verranno ampliate ulteriormente.
Approvazione della Legge sulla Concorrenza e Misure Contro il Bullismo
ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio dei ministri ha approvato la legge annuale sulla concorrenza per il 2025, rappresentando la terza legge di questo tipo sotto il governo di Giorgia Meloni. Questa decisione segna un ritorno alla prassi di una revisione annuale, un approccio che non vedeva attuazione da 14 anni, periodo in cui sono state adottate soltanto due leggi annuali.
Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha espresso soddisfazione per il passaggio della nuova legge, sottolineando l’importanza di rendere più efficienti i servizi pubblici locali, in particolare nelle città con oltre 5000 abitanti. L’attenzione alle necessità dei Comuni rappresenta un passo significativo verso una gestione più attenta e responsabile delle risorse pubbliche.
Un ulteriore intervento è arrivato da Eugenia Roccella, ministra per la Famiglia e le pari opportunità, che ha annunciato l’approvazione di un decreto per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo. Questo nuovo provvedimento mira a tutelare i minori e a rinforzare gli strumenti esistenti per il monitoraggio e la prevenzione. Roccella ha evidenziato l’impegno costante del governo su questa tematica dall’inizio della legislatura.
Tra le novità introdotte dal decreto vi è il potenziamento del numero pubblico 114, attivo 24 ore su 24 per segnalare situazioni di emergenza legate ai minori. Inoltre, si prevede una collaborazione con il Ministero dell’Istruzione per raccogliere dati sui casi di bullismo e cyberbullismo segnalati. L’Istat avrà il compito di effettuare rilevazioni biennali su questi fenomeni, fornendo al Parlamento un rapporto completo sulle indagini effettuate. Il decreto punta anche a potenziare le campagne informative e le comunicazioni istituzionali sul tema.
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