Ares 118: Vent’anni di innovazioni nell’emergenza urgenza, tra successi passati e sfide future.
Massucci ha sottolineato l’importanza della postazione ARES 118 nella sala operativa, considerandola un “punto di riferimento rassicurante” per la cittadinanza. Ha messo in luce la sinergia tra ARES e le forze dell’ordine, evidenziando la coesione istituzionale e la pronta risposta alle esigenze dei cittadini come valori fondamentali del servizio. “C’è un immediato coordinamento tra le forze, ed è gratificante vedere un così forte senso del dovere condiviso”, ha dichiarato.
Il Prefetto Giannini ha espresso la sua gratitudine nei confronti di ARES 118 per la professionalità, duttilità e disponibilità dimostrate. “Questi elementi sono stati fondamentali non solo per i servizi legati al Giubileo, ma anche nella vita quotidiana della città”, ha detto, sottolineando come il servizio si distingua per la sua capacità di adattarsi alle necessità della comunità.
Azzardi per un Futuro Resiliente
Ciciliano, nel suo intervento, ha messo in evidenza il bisogno di pianificazione per rendere i territori più resilienti. “Non possiamo limitare il nostro sguardo solo su Roma. Più di 5.000 comuni, lontani dai centri di comando, necessitano di standard di emergenza similari alle città più grandi”, ha affermato, indicando la sfida di portare una pianificazione efficace in tutti i comuni.
Il Presidente Rocca ha parlato della centralità della pianificazione per garantire stabilità e sicurezza al personale. “Ogni ora di formazione è un’opportunità per migliorare il servizio e la qualità delle risposte che forniamo. Dobbiamo puntare a una continua eccellenza”, ha sottolineato. Ha inoltre messo in chiaro come, nonostante le limitazioni nei contratti collettivi, ci sia un impegno costante per garantire ai lavoratori dell’emergenza urgenza un riconoscimento significativo.
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