Arriva la dichiarazione precompilata per 30 milioni di contribuenti

0

La dichiarazione dei redditi precompilata è finalmente disponibile. Da oggi il modello online è pronto per essere visionato da ben 30 milioni di contribuenti. In particolare, da oggi sono disponibili i modelli di dichiarazione precompilati 730 2017 e Redditi 2017.  Poi, a partire dal 2 maggio del 2017 potranno essere eventualmente modificati ed integrati. Poi si potranno inviare al Fisco rispettando le seguenti scadenze. Il 730 precompilato si potrà inviare fino e non oltre il 24 luglio del 2017, mentre per il modello Redditi ci sarà tempo fino al 2 ottobre.

Come si accede

Per accedere alla Precompilata 2017, dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, occorre essere in possesso delle credenziali di accesso al servizio telematico Fisconline. Oppure si può accedere con il Sistema pubblico di identità digitale (Spid), con il codice Pin dispositivo dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps), con la Cns – Carta nazionale dei servizi, ed in proprio anche con le credenziali per il portale personale della pubblica amministrazione (NoiPA).

Il contribuente per delega può affidare il compito ad un professionista abilitato, ad un centro di assistenza fiscale (Caf) oppure al proprio sostituto d’imposta a patto che questo ai propri assistiti fornisca assistenza fiscale.

I contribuenti per la precompilata 2017, in tutte le sue fasi, potranno fare affidamento su un servizio di assistenza multicanale accessibile come segue. Il numero 848.800.444 per i contribuenti che chiamano da rete fissa, il numero 06 966.689.07 da cellulare ed il numero +39 06.966.689.33 per chi chiama dall’estero.

Ai numeri indicati gli operatori del Fisco rispondono tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 17, ed anche il sabato dalle ore 9 alle ore 13.

Oppure può recarsi presso gli uffici del Fisco prenotando un appuntamento dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate.

Le specifiche

La maggior parte delle spese agevolabili riguarda la sanità: l’Agenzia delle Entrate dispone di 690 milioni di documenti relativi a spese sanitarie. Compresi gli scontrini dei farmaci da banco, per un controvalore di circa 29 miliardi di euro. Altri circa 94 milioni di documenti riguardano premi assicurativi per un valore di 2,7 miliardi;7,6 milioni bonifici per ristrutturazioni, arredo e risparmio energetico per un valore di 27,8 miliardi; oltre 8 milioni di interessi passivi sui mutui contratti dagli italiani per 10 miliardi; circa 5,6 milioni di dati sono relativi a ristrutturazioni condominiali comunicati dagli amministratori di condominio (valore totale 3,8 miliardi).

Ci sono poi, new entry 2017, quasi 4,5 milioni di dati relativi a contributi previdenziali per 18 miliardi di valore. Tra gli altri dati precaricati dal fisco ci saranno anche, in ordine di frequenza, quelli relativi alla previdenza complementare. Le spese universitarie, i contributi per i lavoratori domestici e le spese funebri.

Quest’anno si può visualizzare, accettare, modificare, integrare e inviare la dichiarazione precompilata 2017. Oppure anche consultare e se necessario correggere la dichiarazione precompilata 2016, purché sia stata inviata tramite l’applicazione web. Per le eventuali modifiche della dichiarazione precompilata 2016 i contribuenti dovranno utilizzare il modello Unico 2016 integrativo, disponibile online.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *