Ascolta l’opera per violino di Sudan Archives: un viaggio musicale unico per il club.
Un viaggio attraverso generi musicali
Successivamente, l’album propone un’imponente varietà di dance music, dal funk di “My Type” ai testi provocatori di “Ms. Pac Man”, che incorpora sonorità trap. In mezzo a tutto questo, troviamo persino un jig irlandese in “She Got Pain”. L’intero disco è costellato di riferimenti a autotune, break di drum ’n’ bass, stacchi di piano house, sintetizzatori techno e, naturalmente, virtuosismi di violino. Spesso, più di un elemento si mescola all’interno di un singolo brano, segnando l’allontanamento della Archives dalle strutture tipiche delle canzoni pop e consentendole di saltare da uno stile all’altro con vivacità.
Non sorprende che il tempo in “The BPM” sia generalmente elevato rispetto a molti dei lavori precedenti di Archives. Ma non si tratta solo di tracce da club. “Come and Find You” fa riferimento all’R&B degli anni ’80 e ’90, richiamando artisti come Sade. Le liriche si concentrano spesso su questioni di cuore, come in “David & Goliath”, dove canta: “Ho trovato un modo per arrivare a te anche quando non siamo in sintonia, troverò la mia strada per tornare a te, anche quando è davvero difficile mi piace il tira e molla”.
