Assenteismo ad Avellino: 75 sotto inchiesta per danno erariale al lavoro.
Avellino: Inchiesta sul Fenomeno dell’Assenteismo nel Pubblico Impiego
AVELLINO (ITALPRESS) – Un’inchiesta della Procura Regionale della Corte dei Conti per la Campania ha portato all’emanazione di cinque inviti a dedurre, coinvolgendo 75 individui tra dipendenti e dirigenti dell’Agenzia per il Genio Civile di Avellino. I provvedimenti riguardano il periodo tra aprile e giugno 2018, in merito all’omessa vigilanza sulle presenze lavorative, con conseguenti danni erariali e all’immagine dell’ente.
Dettagli dell’Inchiesta e Conseguenze
Le indagini, condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Avellino, hanno accertato casi di assenteismo fraudolento che hanno portato a rinvii a giudizio per truffa aggravata e false attestazioni. La maggior parte dei casi è stata gestita attraverso la “messa alla prova”, un istituto che consente di evitare il carcere per reati minori. A livello disciplinare, ben 37 dipendenti hanno ricevuto il licenziamento, mentre altri 37 sono stati sospesi dal servizio per periodi variabili da uno a sei mesi.
Le indagini sono state avviate a seguito di una segnalazione al servizio pubblico 117, e hanno utilizzato tecniche investigative come pedinamenti, videosorveglianza e osservazione. Il risultato ha rivelato che i dipendenti della sede di via Roma del Genio Civile attestavano falsamente la loro presenza al lavoro, avvalendosi di scambi di badge elettronici. Alcuni di loro allontanavano ingiustificatamente dal posto di lavoro senza fornire le ore effettivamente lavorate, profittando di un compenso irregolarmente percepito.
Una fonte attendibile, il dott. Giovanni Rossi, Procuratore della Corte dei Conti, ha commentato: “Questi comportamenti non solo arrecano un danno all’ente pubblico, ma minano anche la fiducia dei cittadini nel pubblica amministrazione. È un dovere prioritario perseguire simili forme di mala gestione.”
I Rischi dell’Assenteismo Fraudolento
Il fenomeno dell’assenteismo rappresenta un serio problema per la pubblica amministrazione, non solo in termini finanziari ma anche in termini di reputazione. Il danno erariale complessivo è stato stimato in 179.511,77 euro, una cifra che evidenzia quanto possano costare comportamenti illeciti di questo tipo. Non è solo una questione di denaro, ma un attacco alla credibilità delle istituzioni pubbliche.
L’assenteismo, oltre a generare costi economici, è deleterio per la motivazione e l’efficienza dei lavoratori che rispettano le regole. L’intervento delle autorità è fondamentale per ristabilire un clima di giustizia e rispetto all’interno degli uffici pubblici.
Secondo la nota ufficiale della Corte dei Conti, “la vigilanza e la trasparenza devono essere i pilastri su cui costruire una pubblica amministrazione efficace e rispettabile.” È quindi necessario recuperare la fiducia dei cittadini attraverso azioni concrete e tempestive.
Implicazioni per la Pubblica Amministrazione
L’atteggiamento della Corte dei Conti e del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria serve a inviare un chiaro messaggio: il malcostume non sarà tollerato. Ufficiali della Guardia di Finanza hanno sottolineato l’importanza di un monitoraggio costante e rigoroso per prevenire simili situazioni in futuro.
L’auspicio è che questo intervento possa fungere da deterrente per comportamenti simili non solo ad Avellino, ma in tutta la Regione Campania. L’importanza di mantenere elevate norme etiche e professionali deve essere un obiettivo condiviso e perseguito con determinazione.
Fonti ufficiali come la Guardia di Finanza ribadiscono: “La nostra missione è di difendere il bilancio pubblico e garantire il corretto funzionamento delle istituzioni. Ogni caso di malversazione deve essere perseguito e punito con decisione.”
In sintesi, l’inchiesta contro il fenomeno dell’assenteismo nella pubblica amministrazione rappresenta un importante passo avanti verso un servizio pubblico più responsabile e trasparente. La speranza è che azioni simili rafforzino la credibilità delle istituzioni e promuovano un ambiente di lavoro onesto e produttivo per tutti.
(ITALPRESS)
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