Attacco alla Polonia: un grave affronto alla sicurezza euro-atlantica, denuncia Tajani.
Italia e Polonia: Solidarietà di fronte agli attacchi russi
ROMA (ITALPRESS) – Il recente attacco contro la Polonia è stato definito dal vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani un “fatto gravissimo e inaccettabile”. In un’informativa al Senato, ha sottolineato come l’Italia abbia immediatamente manifestato la sua piena solidarietà al Paese alleato, ribadendo il forte impegno per la difesa della sovranità e dell’integrità territoriale. Tajani ha evidenziato anche la partecipazione di un aereo radar della nostra aeronautica militare alle operazioni di protezione del territorio polacco contro l’attacco dei droni.
Le azioni russe, secondo il ministro, contraddicono il percorso che sembrava essere in fase di avvio durante il vertice in Alaska. L’obiettivo fondamentale rimane quello di garantire la sicurezza dell’Ucraina in vista di una futura pace. A questo proposito, il governo italiano ha proposto un meccanismo di sicurezza ispirato all’articolo 5 del trattato NATO, basato sul mutuo soccorso. Questa iniziativa è stata discussa anche con il presidente degli Stati Uniti durante i colloqui di agosto, ai quali ha partecipato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. La proposta ha già ottenuto consensi significativi da altri partner internazionali.
La Garanzia di Sicurezza per l’Ucraina
Tajani ha chiarito che la cosiddetta clausola di sicurezza collettiva permetterebbe all’Ucraina di ricevere supporto da tutti i suoi alleati, inclusi gli Stati Uniti, in caso di attacchi futuri. Inoltre, l’iter di adesione dell’Ucraina all’Unione Europea è visto come parte di queste garanzie. Il ministro ha ribadito l’impegno dell’Italia, ma ha specificato chiaramente che l’opzione di inviare truppe italiane in Ucraina non è attualmente in considerazione.
Parallelamente, Tajani ha espresso preoccupazione per la situazione in Gaza. Ha denunciato il piano israeliano relativo all’occupazione di Gaza e qualsiasi tentativo di trasferimento forzato della popolazione palestinese. Ha evidenziato il ruolo di Hamas nel creare una spirale di violenza attraverso atti terroristici, sottolineando le gravi violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario, in particolare la sofferenza di civili innocenti, tra cui molti bambini.
Il ministro ha esortato a fare i conti con le scelte del governo israeliano, sostenendo che le violenze sono andate ben oltre una reazione proporzionata. Come riportato da fonti ufficiali, il numero delle vittime tra la popolazione civile di Gaza è inaccettabile e deve finire al più presto. “Questa carneficina deve cessare immediatamente”, ha ribadito Tajani, richiamando l’attenzione sulla necessità di porre fine all’uso della popolazione civile come scudo in questi conflitti.
Mediazione e Risoluzione del Conflitto
Tajani ha anche messo in guardia contro la tentazione di forzare una risoluzione della crisi attraverso azioni unilaterali, le cui conseguenze potrebbero essere imprevedibili. Sulle recenti tensioni a Doha, il ministro ha espresso solidarietà verso le autorità qatari, denunziando l’attacco subito martedì scorso e la violazione della sovranità del Qatar, che è attivamente impegnato in sforzi di mediazione insieme a Stati Uniti ed Egitto.
Il ministro ha concluso dicendo che riconoscere uno stato prima di creare le condizioni necessarie per la sua nascita non porterà a nulla se non a allontanare ulteriormente la pace. La stabilità nella regione è fondamentale e richiede un impegno collettivo e coordinato da parte di tutti i partner coinvolti.
In sintesi, l’Italia si posiziona come un attore chiave nella promozione della sicurezza e della stabilità in Europa e nel Mediterraneo, facendo appello a una risoluzione pacifica dei conflitti e lavorando per garantire che i diritti umani vengano rispettati in ogni situazione.
-Foto IPA Agency-(ITALPRESS).
fonte: Ministero degli Esteri italiano, Agenzia Italpress.
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