Aumento dei disastri climatici in Amazzonia, ma la copertura mediatica rimane scarsa.
La Mancanza di Dati sui Fenomeni Climatici
Un aspetto significativo della ricerca riguarda la sottostima dei fenomeni legati a ondate di calore e siccità. La quasi totalità degli eventi registrati proviene dal Brasile, quando in realtà tali fenomeni si verificano anche in altri paesi della regione. Gli autori dello studio avvertono che questi eventi potrebbero essere “sottostimati in tutta l’Amazzonia”, un’affermazione supportata da dati satellitari che mostrano tendenze di aumento delle temperature e di diminuzione delle precipitazioni. I dati di remote sensing hanno dimostrato di essere utili per convalidare alcune parti del record storico: in Bolivia, i picchi di “pixel caldi” rilevati dai satelliti corrispondono ai rapporti sugli incendi boschivi. Inoltre, le inondazioni sono aumentate negli anni in cui sono stati registrati più giorni di pioggia intensa e le frane si sono concentrate in municipalità situate a maggiore altitudine lungo pendii disboscati.
Nonostante le correlazioni possano fornire delle indicazioni, esse non possono compensare l’assenza di dati governativi chiari e coerenti. La mancanza di una registrazione centralizzata e di metodologie di raccolta dati armonizzate limita la possibilità di comprendere appieno l’impatto degli eventi climatici sulla popolazione amazzonica. Si stima che molte comunità vulnerabili dipendano profondamente dalle risorse naturali, come foreste e fiumi, oltre che dall’agricoltura di sussistenza. Quando le siccità costringono le acque dei fiumi a ritirarsi, la sicurezza alimentare di queste popolazioni viene compromessa.
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