Aumento della domanda di prestiti nel primo trimestre del 2025

Il Barometro CRIF ha registrato un aumento della domanda di prestiti da parte delle famiglie italiane nel primo trimestre del 2025, con una crescita del 3% rispetto all’anno precedente. L’importo medio richiesto è salito a 10.161 euro, il più alto degli ultimi 10 anni, principalmente a causa dell’inflazione. La fiducia dei consumatori nel credito si è rinnovata, con una preferenza per i prestiti personali rispetto a quelli finalizzati. Le richieste per importi inferiori ai 5.000 euro sono le più frequenti, con una tendenza a diluire i pagamenti tramite modalità digitali come il ‘Buy now, pay later’.
Boom di richieste di prestiti alle famiglie italiane nel primo trimestre del 2025
Il primo trimestre del 2025 ha visto un aumento significativo della domanda di prestiti da parte delle famiglie italiane, secondo il Barometro CRIF. Dopo un 2024 con il freno a mano tirato, la fiducia è tornata con un aumento del +3%. L’importo medio richiesto è salito a 10.161 euro, il valore più alto degli ultimi 10 anni, principalmente a causa dell’inflazione e della politica monetaria favorevole della BCE.
La tendenza verso i prestiti personali è evidente, con un aumento del +15,9%, mentre i finanziamenti finalizzati hanno registrato una frenata dell’8,6%. Gli importi medi sono in crescita, con un aumento del +9,6% per i prestiti finalizzati e del +2,4% per i prestiti personali. La preferenza per importi inferiori ai 5.000 euro è evidente, rappresentando il 45,1% delle richieste totali.
Nella distribuzione per durata dei finanziamenti, si nota che un terzo delle richieste preferisce piani di rimborso superiori ai 5 anni. L’analisi delle istruttorie di credito in relazione all’età del richiedente mostra una maggiore prevalenza nella fascia tra i 45 e i 54 anni, seguita da quella tra i 35 e i 44 anni.
In un contesto di inflazione, crisi economica e aumento del costo della vita, la crescita delle richieste di prestiti alle famiglie italiane rappresenta una sfida per il sistema creditizio e una speranza di ripresa economica.
Ripresa del credito alle famiglie italiane nel I trimestre 2025
Il Barometro CRIF ha registrato un aumento della domanda di prestiti delle famiglie italiane nel I trimestre 2025, con una crescita del 3% rispetto all’anno precedente. L’importo medio richiesto è salito a 10.161 euro, segnando un incremento dell’8,3% rispetto al 2024. Questo valore, il più alto degli ultimi 10 anni, è principalmente influenzato dall’inflazione e indica una maggiore fiducia dei consumatori nelle spese future.
La tendenza verso i prestiti personali è confermata da un aumento del 15,9%, mentre i finanziamenti finalizzati hanno registrato una lieve flessione dell’8,6%. Le richieste per importi inferiori ai 5.000 euro rappresentano quasi la metà del totale, evidenziando una preferenza per acquisti di piccola entità. Inoltre, la modalità di pagamento digitale e la formula “Buy now, pay later” stanno diventando sempre più popolari, consentendo di diluire anche le spese quotidiane.
L’analisi delle fasce di importo e delle durate dei finanziamenti mostra che la maggior parte delle richieste si concentrano su importi inferiori ai 5.000 euro e su piani di rimborso superiori ai 5 anni. Inoltre, la fascia d’età più attiva nella richiesta di prestiti è quella compresa tra i 45 e i 54 anni, seguita da quella tra i 35 e i 44 anni. La ripresa del credito alle famiglie italiane nel I trimestre 2025 riflette una maggiore fiducia dei consumatori e una crescente necessità di sostegno finanziario per affrontare le spese quotidiane e future.
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