Aumento NASpI e diminuzione della cassa integrazione secondo i dati INPS recenti.

Aumento NASpI e diminuzione della cassa integrazione secondo i dati INPS recenti.

20210427_0249.jpg

A novembre 2024, i beneficiari della NASpI, l’indennità di disoccupazione, hanno raggiunto quota 1.303.982, segnando un incremento del 2,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Nel marzo 2025, le ore di cassa integrazione guadagni autorizzate sono state 61,7 milioni, in calo rispetto ai 66,6 milioni del mese precedente, ma in aumento rispetto ai 39,9 milioni di marzo 2024. Le esigenze occupazionali di settori come metalmeccanico e tessile influenzano questi dati. Per il primo trimestre 2025, il totale delle ore autorizzate è stato di 176,5 milioni, evidenziando un incremento del 30,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Analisi dei Beneficiari della NASpI e Cassa Integrazione Guadagni nel 2025

A novembre 2024, i destinatari della NASpI, l’indennità di disoccupazione, hanno raggiunto quota 1.303.982, secondo i dati dell’Inps. Questo rappresenta un incremento del 2,2% rispetto ai 1.275.505 beneficiari registrati nello stesso mese dell’anno precedente. Tale crescita è indicativa delle attuali dinamiche occupazionali, che potrebbero riflettere un aumento nella precarietà lavorativa in alcuni settori.

Nel marzo 2025, le ore di cassa integrazione guadagni autorizzate si sono attestate a 61,7 milioni, mostrando una diminuzione rispetto ai 66,6 milioni del mese precedente. Tuttavia, questo valore è significativamente superiore rispetto ai 39,9 milioni di ore autorizzate nel marzo 2024. Per il primo trimestre del 2025, le ore totali autorizzate sono state 176,5 milioni, con un notevole aumento del 30,2% rispetto ai 135,5 milioni dello stesso periodo del 2024.

Questa situazione riflette le necessità di settori produttivi con un forte impatto occupazionale, come metalmeccanica, tessile e pelletteria, che stanno attraversando fasi di transizione. Nello specifico, per la Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO), a marzo 2025 sono state autorizzate 30,7 milioni di ore, in crescita rispetto ai 30,1 milioni di febbraio e ai 24,7 milioni di marzo 2024. Questo aumento suggerisce un utilizzo continuo della misura per gestire le riduzioni temporanee dell’attività lavorativa.

Analizzando la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS), le ore autorizzate a marzo 2025 sono state 29,9 milioni, con 16,2 milioni destinati a contratti di solidarietà. Questo rappresenta una contrazione rispetto ai 35,4 milioni del mese precedente, ma un miglioramento rispetto ai 13,6 milioni di marzo 2024. Le autorizzazioni in deroga, invece, hanno visto un totale di circa 378 mila ore nel primo trimestre, indicando una progressiva diminuzione dell’uso di questa misura straordinaria.

Analisi dei Beneficiari NASpI e Ore di Cassa Integrazione a Marzo 2025

Nel mese di novembre 2024, il numero di beneficiari della NASpI, l’indennità di disoccupazione, ha raggiunto quota 1.303.982, secondo quanto riportato dall’Inps. Questo segna un lieve incremento del 2,2% rispetto all’anno precedente, quando si registravano 1.275.505 beneficiari. Tale dato sembra indicare una certa stabilità nel supporto sociale per i disoccupati.

Per quanto riguarda le ore di cassa integrazione guadagni autorizzate, a marzo 2025 si sono attestate a 61,7 milioni, in calo rispetto ai 66,6 milioni autorizzati nel mese di febbraio. Nonostante questa diminuzione, si riscontra un notevole aumento rispetto a marzo 2024, quando si registravano solo 39,9 milioni di ore. Nel complesso, il primo trimestre del 2025 ha visto un totale di 176,5 milioni di ore autorizzate, con un incremento del 30,2% rispetto ai 135,5 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente.

Questo aumento nelle ore di cassa integrazione è principalmente riconducibile a specifici settori produttivi che rivestono un ruolo importante dal punto di vista occupazionale, come il metalmeccanico, il tessile e il settore calzaturiero. A marzo 2025, la Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) ha visto un’autorizzazione di 30,7 milioni di ore, superiore ai 30,1 milioni di febbraio e ai 24,7 milioni di marzo 2024, suggerendo un ricorso a questa misura per gestire le riduzioni temporanee dell’attività lavorativa.

Per quanto riguarda la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS), nel mese di marzo 2025 sono state autorizzate 29,9 milioni di ore, di cui 16,2 milioni per contratti di solidarietà. Questo dato rappresenta una flessione rispetto ai 35,4 milioni del mese precedente, ma segna comunque un miglioramento rispetto ai 13,6 milioni di marzo 2024. Le ore di cassa integrazione in deroga sono state circa 90 mila a marzo 2025, portando il totale del primo trimestre a circa 378 mila, con un ridimensionamento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Non perderti tutte le notizie di economia su Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *