Autunno: calo per Procura, BPA si conferma come nuova certezza.
Delitto di Garlasco: Le Ultime Dichiarazioni dell’Avvocato De Rensis
Il delitto di Garlasco continua a far discutere, e tutte le attenzioni sembrano ora essere puntate sull’avvocato Antonio De Rensis, legale di Alberto Stasi. Durante la trasmissione Filorosso su Rai 3, De Rensis ha rilasciato importanti dichiarazioni riguardanti lo stato attuale delle indagini e le aspettative per i prossimi mesi. Le sue affermazioni, frutto di anni di esperienza legale, sono al centro del dibattito pubblico, con potenziali ripercussioni per le indagini in corso.
Collaborazione di Stasi e Critiche alle Indagini Passate
Secondo De Rensis, il suo assistito Alberto Stasi ha sempre cooperato pienamente con gli inquirenti. Ha sottolineato: “Alberto non ha mai ostacolato le indagini. Ha sempre risposto alle domande senza mai avvalersi della facoltà di non rispondere.” Interrogato sul comportamento del suo assistito, ha aggiunto che “è sempre stato coerente, mostrando disponibilità anche nelle analisi del DNA”. Queste affermazioni pongono in evidenza un aspetto cruciale: la volontà di Stasi di difendersi attivamente da accuse che, secondo il legale, non hanno superato la soglia del ragionevole dubbio.
Fonti ufficiali suggeriscono che la Procura di Pavia potrebbe disporre di nuove evidenze a breve, quando verrà rilasciato il report della BPA (Bloodstain Pattern Analysis) da parte dei RIS di Cagliari. De Rensis afferma che “la BPA sarà una certezza per le indagini”, anticipando risultati che potrebbero influenzare notevolmente il corso dell’inchiesta.
Nuovi Indagati e Sviluppi nel Caso
Un altro punto chiave delle dichiarazioni di De Rensis riguarda l’analisi della figura di Andrea Sempio, nuovo indagato nel caso. L’avvocato ha descritto la sua gestione dell’interrogatorio come un “obbrobrio giudiziario”, pur sostenendo che Sempio non ha responsabilità nella sua conduzione. La sua posizione sottolinea la complessità delle relazioni tra i diversi attori coinvolti in questo drammatico caso di cronaca.
Aspettative per i Prossimi Mesi
Guardando al futuro, De Rensis ha espresso ottimismo per gli sviluppi delle indagini, ribadendo l’importanza di non affrettare giudizi: “La Procura della Repubblica e tutti quelli che stanno lavorando, tra settembre e ottobre, inizieranno a calare degli assi.” Ha anticipato con fermezza che “i dati dimostreranno chiaramente la verità”, suggerendo che potrebbero emergere nuovi elementi che potranno ribaltare le percezioni attuali sulla colpevolezza di Stasi.
Critiche alla Gestione delle Indagini
Un’altra questione sollevata dall’avvocato riguarda la gestione delle indagini iniziali. De Rensis ha criticato aspramente la cancellazione delle impronte sul pigiama della vittima e la manipolazione dei dati che, a suo dire, avrebbero “cancellato” l’alibi di Alberto Stasi. “I carabinieri avevano inavvertitamente alterato i dati, lavorando su basi errate,” ha commentato, insinuando dubbi sulla validità delle evidenze utilizzate in fase di processo.
Un Caso Complesso e Sottovalutato
La complessità del caso si estende oltre i confini di Alberto Stasi. De Rensis ha suggerito che potrebbero esserci stati altri individui presenti durante l’evento fatale, mettendo in discussione la cronologia classica basata sull’orario di morte di Chiara Poggi. “Se più persone fossero state in casa,” ha dichiarato, “la ricostruzione temporale non reggerebbe, e Chiara non avrebbe potuto compiere le sue azioni abituali”.
Dichiarazioni di Esperti e Commenti Pubblici
Per far luce sulla questione, è opportuno citare le recenti dichiarazioni di esperti legali e criminologici che hanno sollevato preoccupazioni circa l’evidenza presentata fino ad ora. Ad esempio, il criminologo Francesco Bruno ha affermato che “la questione del sangue è cruciale e richiede una rielaborazione sistematica”. Le sue parole indicano un chiaro bisogno di rigore nelle indagini, rimarcando che la giustizia non può basarsi su incertezze.
Resta Alta l’Attesa sulla BPA
Con l’arrivo dell’autunno, la attesa cresce forte intorno alla Bloodstain Pattern Analysis, un punto potenzialmente di svolta per l’esito del caso. Se i RIS di Cagliari dovessero confermare le aspettative di De Rensis, potremmo assistere a un cambio di direzione significativo nelle indagini.
Per rimanere aggiornati sugli sviluppi del caso, non dimenticate di seguire la trasmissione Filorosso e di consultare fonti ufficiali per ulteriori dettagli.
Guarda il video dell’intervento di Antonio De Rensis su Rai 3 (si apre in una nuova pagina).
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