Avviati i lavori per l’interconnessione tra Sardegna, Corsica e Toscana: un passo verso l’energia sostenibile

Avviati i lavori per l’interconnessione tra Sardegna, Corsica e Toscana: un passo verso l’energia sostenibile

Avviati i lavori per l’interconnessione tra Sardegna, Corsica e Toscana: un passo verso l’energia sostenibile

Terna Avvia i Lavori per il Nuovo Collegamento Elettrico Sa.Co.I.3

Il 26 febbraio 2015 segna un passo significativo per l’energia in Europa, con Terna, il gestore della rete di trasmissione nazionale italiana, che ha annunciato l’avvio dei lavori terrestri per il progetto Sa.Co.I.3. Questo nuovo interconnessione elettrica in corrente continua a 200 kV collegherà Sardegna, Corsica e Toscana, con l’obiettivo di rafforzare il mercato elettrico europeo e promuovere l’integrazione delle fonti rinnovabili.

Il progetto non solo rappresenta un’importante innovazione infrastrutturale, ma contribuisce anche a garantire un collegamento efficiente tra il sistema elettrico corso e quello italiano. Per raggiungere questo traguardo, il terminale di Lucciana, realizzato dall’operatore Edf, sarà un elemento chiave. «L’avvio di questo progetto segna un momento storico per la cooperazione energetica tra Italia e Francia», ha affermato Giuseppina Di Foggia, amministratore delegato di Terna.

Investimenti e Sostenibilità Ambientale

Il progetto Sa.Co.I.3 richiederà un investimento complessivo di circa 1,35 miliardi di euro, con spese distribuite tra Italia e Francia, seguendo le indicazioni dei regolatori nazionali. L’interconnessione ha ottenuto l’approvazione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica nel 2023 e si prevede che entrerà in esercizio nel 2029. Sarà finanziato anche dal programma REPowerEU con un contributo di 200 milioni di euro da parte dell’Unione Europea.

La struttura prevede la modernizzazione dell’attuale interconnessione Sa.Co.I.2, attiva dagli anni ’90. Inoltre, il collegamento originario tra Sardegna e Toscana, inaugurato nel 1967, è stato il primo al mondo in corrente continua a 200 kV, sottolineando l’importanza storica del progetto. Questi lavori comporteranno la realizzazione di 120 km di elettrodotti marini, con nuove stazioni elettriche a Codrongianos (SS) e Suvereto (LI).

In risposta alle preoccupazioni ambientali, Terna ha dichiarato che ogni fase del progetto è stata progettata tenendo conto della sostenibilità. Le tecniche di costruzione, come la perforazione teleguidata, saranno utilizzate per ridurre l’impatto sull’ambiente marino e sul litorale. Le stazioni di conversione saranno realizzate seguendo un contest architettonico che mira a un’integrazione armoniosa con il paesaggio locale. «Ci impegniamo ad attuare soluzioni innovative che minimizzino l’impatto ambientale, garantendo al contempo un approvvigionamento energetico sicuro e sostenibile», ha dichiarato Di Foggia.

I cantieri sono già attivi a Santa Teresa Gallura (SS), con ulteriori lavori pianificati per Salivoli (LI) a partire da marzo 2025. Le attività saranno interrotte temporaneamente in estate, per garantire una minor interferenza con le comunità locali. «Lavorare in sinergia con le autorità e i cittadini è fondamentale per minimizzare le perturbazioni», ha aggiunto Giuseppina Di Foggia.

Questa interconnessione non solo aiuterà a ottimizzare l’uso delle energie rinnovabili, ma fungerà anche da catalizzatore per lo sviluppo economico locale, fornendo opportunità di lavoro e stimolando l’industria regionale. La costruzione delle nuove infrastrutture sarà attentamente monitorata per garantire che tutte le misure di sicurezza e sostenibilità siano rispettate.

In sintesi, il progetto Sa.Co.I.3 rappresenta un passo fondamentale verso un futuro energetico più integrato e sostenibile per l’Europa. Con l’impegno di investire nel potenziamento delle reti elettriche esistenti e nell’adozione di pratiche ecocompatibili, Terna dimostra la sua leadership nel settore energetico. Le dichiarazioni di Giuseppina Di Foggia evidenziano l’importanza di collaborare con enti e comunità locali per garantire il successo di tale iniziativa.

Fonti ufficiali: Terna, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, REPowerEU.

– Foto ufficio stampa Terna –

(ITALPRESS)

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