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Andrea Righi ha espresso dispiacere per la mole di accuse e insinuazioni che hanno travolto Alfonso Signorini negli ultimi giorni, sottolineando il desiderio del suo assistito di far emergere la verità attraverso nuovi e rilevanti elementi probatori. Il legale ha anche evidenziato come l’unico reato contestato fino ad ora sia legato direttamente a Fabrizio Corona, ovvero la diffusione illegale di materiale intimo senza consenso, fatto che sarebbe avvenuto nella prima puntata di “Falsissimo Il Prezzo del Successo”.
Righi ha spiegato: “Mi sembra che si stia perdendo di vista ciò che rappresenta l’unica fattispecie penale attualmente in discussione, per cui Alfonso non risulta indagato. Tale norma punisce non solo chi diffonde immagini o video a contenuto esplicito senza il consenso degli interessati, ma anche chi li riceve dopo averli richiesti a scopi divulgativi in modo insistente.”
Le indagini della Procura di Milano potrebbero dunque coinvolgere anche tutte le persone che hanno fornito a Corona le immagini sequestrate: “Non credo ci siano dubbi sul fatto che Corona abbia ricevuto da terzi il materiale poi diffuso”.
La posizione di Corona potrebbe peggiorare, aggiunge Righi, considerando che nella seconda puntata dello show sono state trasmesse ulteriori immagini, sebbene sfocate. La sfocatura, secondo il legale, non diminuisce la gravità del reato: “Anche dopo i sequestri il programma ha continuato a trasmettere chat e immagini esplicite. Il fatto che alcune immagini fossero opacizzate non cambia che l’indagato le abbia richieste e ricevute.”
Dichiarazioni ufficiali e sviluppi futuri del caso
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