Banca Generali: a novembre raccolta netta record di 649 milioni di euro
A novembre Banca Generali ha registrato una raccolta netta di 649 milioni, con un aumento del 27% rispetto all’anno precedente, portando la raccolta cumulata a oltre 6,2 miliardi, +10% su base annua. La domanda si è concentrata sui fondi di casa, che da inizio anno hanno raccolto 2,5 miliardi, rappresentando il 78% degli asset gestiti. I fondi di terzi hanno invece mostrato una lieve flessione. I flussi in consulenza evoluta e altri attivi sono cresciuti significativamente. L’AD Gian Maria Mossa evidenzia un clima interno positivo e strategie di crescita basate su nuove offerte e collaborazioni con Intermonte, Alleanza e AI.
Banca Generali chiude novembre con una raccolta netta in forte crescita e prospettive positive
Nel mese di novembre, Banca Generali ha registrato una raccolta netta pari a 649 milioni di euro, segnando un incremento del 27% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo risultato testimonia la continua accelerazione che ha portato la raccolta complessiva cumulativa a superare i 6,2 miliardi di euro, con una crescita del 10% su base annua. La composizione della raccolta evidenzia una forte richiesta di prodotti di casa, che nel solo mese hanno totalizzato 176 milioni di euro, sostenuti soprattutto dalle nuove strategie lanciate dalla Sicav LUX IM a fine settembre, e dai contenitori finanziari, che hanno raccolto 57 milioni. Da inizio anno, questi prodotti hanno raggiunto una raccolta pari a 2,5 miliardi (+19% rispetto allo stesso periodo del 2022), costituendo il 78% dell’intero patrimonio gestito a fine novembre.
Nel dettaglio, i fondi di terzi hanno mostrato una leggera riduzione, con deflussi pari a 34 milioni nel mese e 157 milioni da inizio anno. Allo stesso tempo, le AUC e le operazioni bancarie legate alla consulenza evoluta hanno registrato un’ottima performance, con flussi in entrata pari a 98 milioni a novembre e 367 milioni dall’inizio dell’anno, contribuendo a compensare in parte i deflussi dalle polizze tradizionali, che nello stesso mese hanno segnato 96 milioni, pur mantenendo un saldo positivo di 437 milioni da gennaio. Gli altri attivi hanno accolto flussi netti per 393 milioni a novembre, raggiungendo 3,1 miliardi da inizio anno, con una particolare incidenza della liquidità, pari a 357 milioni, al netto delle uscite fiscali della clientela per 166 milioni, e un totale a 1,1 miliardi (+12% su base annua).
Secondo Gian Maria Mossa, amministratore delegato e direttore generale di Banca Generali, il dato di novembre riflette una forte raccolta da parte della rete esistente, a seguito dell’ingresso di top banker sia in Italia sia in Svizzera registrato nel mese precedente. L’ottimismo all’interno dell’istituto è sostenuto dalla rimozione delle incertezze legate all’Ops e dalla presenza di molte iniziative strategiche in corso. La recente introduzione di nuovi prodotti a protezione del capitale, unitamente alla normalizzazione del contesto di mercato, rappresentano solide basi per una crescita qualitativa e duratura della raccolta.
Guardando al futuro, Mossa evidenzia come le collaborazioni con Intermonte, Alleanza e l’AI contribuiscano a espandere il bacino clienti e a migliorare l’efficacia dei banker, proiettando Banca Generali verso un nuovo modello di sviluppo. L’azienda si dimostra fiduciosa di chiudere l’anno con risultati positivi e di portare avanti un percorso di crescita sostenuto da iniziative importanti, confermando la capacità di conquistare nuove quote di mercato nei vari segmenti grazie soprattutto alla forza delle persone e al valore del brand.
Banca Generali registra a novembre una crescita significativa nella raccolta netta e conferma un outlook positivo
Nel mese di novembre, Banca Generali ha raggiunto una raccolta netta pari a 649 milioni di euro, segnando un incremento del 27% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo risultato rafforza l’andamento positivo già evidenziato nel corso dell’anno, portando la raccolta totale cumulata a superare i 6,2 miliardi di euro, con una crescita annua del 10%. L’attenzione si concentra soprattutto sui prodotti di casa, che nel solo novembre hanno raccolto 176 milioni, sostenuti dall’ottima risposta alle nuove strategie introdotte dalla Sicav LUX IM a fine settembre, insieme ai contenitori finanziari con flussi per 57 milioni.
Dal gennaio, i prodotti interni, compresi fondi e contenitori finanziari, hanno raccolto complessivamente 2,5 miliardi, evidenziando un aumento del 19% su base annua e rappresentando il 78% degli assets under investments a fine novembre. Al contrario, i fondi di terzi hanno subito un lieve calo, con deflussi mensili di 34 milioni e un saldo negativo di 157 milioni da inizio anno. Le attività di consulenza evoluta hanno invece mostrato flussi positivi, con 98 milioni registrati a novembre e un totale di 367 milioni da inizio anno, contribuendo a bilanciare parzialmente i deflussi da polizze tradizionali, che pur diminuendo di 96 milioni nel mese, si mantengono su valori positivi con 437 milioni da inizio anno.
L’andamento dei flussi nei cosiddetti altri attivi è risultato particolarmente rilevante, con ingressi pari a 393 milioni nel mese di novembre e 3,1 miliardi da inizio anno. Questi risultati sono stati trainati soprattutto da un aumento di 357 milioni nella liquidità, nonostante le uscite legate alle scadenze fiscali della clientela, che hanno raggiunto quota 166 milioni nel mese e 1,1 miliardi nel corso dell’anno, con una crescita del 12% su base annua.
Secondo Gian Maria Mossa, amministratore delegato e direttore generale di Banca Generali, il mese di novembre ha confermato un livello di raccolta molto forte, sostenuto dalla stabilità interna e dalla riduzione delle incertezze legate all’Ops, oltre che dalle numerose iniziative strategiche in corso. Il management guarda con fiducia al futuro, sottolineando che le nuove soluzioni per la protezione del capitale e la stabilizzazione del contesto di mercato garantiscono sia la crescita sia la qualità dei flussi. Guardando avanti, la collaborazione con Intermonte, Alleanza e AI amplia il bacino di clientela, aumentando l’efficacia della rete dei banker e proiettando la banca verso un modello di sviluppo orientato al successo e all’ulteriore conquista di quote di mercato nei diversi segmenti.
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