Battisti: un viaggio tra le origini e i dischi bianchi nel volume della Treccani.
Il volume “Miti Italiani” della Treccani celebra Lucio Battisti, icona della canzone italiana dagli anni ’60 al ’94, con oltre 180 fotografie d’epoca, molte rare. Il libro esplora la sua carriera, dall’umile inizio come musicista a rivelarsi un innovatore del panorama musicale italiano. Attraverso collaborazioni con figure chiave come Mogol, Velezia e Pasquale Panella, Battisti ha rivoluzionato la musica, diventando un mito paragonabile ai Beatles. I biografi Riccardo Bertoncelli, Renzo Stefanel, Franco Zanetti, Andrea Podestà e Michele Neri analizzano le tappe fondamentali della sua vita artistica e i brani iconici che l’hanno reso celebre.
Lucio Battisti: Un Mito della Canzone Italiana
ROMA (ITALPRESS) – Lucio Battisti, uno dei più influenti artisti della musica italiana, viene celebrato nel volume Miti Italiani dell’Enciclopedia Italiana Treccani. Questa pubblicazione è arricchita da oltre 180 foto d’epoca, molte delle quali rare e inedite, che documentano la sua carriera dai primi anni ’60 fino a Hegel, il suo ultimo album del 1994, un’opera che ha segnato la sua scomparsa dalla scena pubblica.
Il libro offre anche uno sguardo sul mistero del nome Velezia, utilizzato dalla moglie Grazia Letizia Veronese, ma ritenuto da alcuni un alter ego di Battisti, per nascondere l’evidente autobiografismo delle sue liriche. L’influenza di Battisti sulla canzone italiana degli anni ’90 è innegabile; il riconoscimento che riceve, grazie all’Istituto della Enciclopedia Italiana, sottolinea il suo ruolo fondamentale nel rinnovare e modernizzare la musica italiana, in collaborazione con figure come Mogol, Velezia e Pasquale Panella, e a confronto con i Beatles.
La Treccani dedica a Battisti il secondo volume della collana “Miti italiani”, un’opera dettagliata che esplora i vari periodi della sua vita artistica. Si inizia con il giovane sogdreamento che, partendo dalla provincia, si fa strada nel panorama musicale europeo con un bagaglio di sogni e fatiche. Si prosegue con la sua ascesa nella Milano musicale, sotto la guida di Mogol, e si approfondiscono i suoi sforzi per farsi riconoscere come interprete, nonostante le sue doti vocali siano spesso mal comprese.
Oltre al racconto biografico, l’elemento visivo del volume è di grande importanza, grazie a un apparato iconografico che presenta più di 180 immagini straordinarie. Sebbene Battisti fosse molto fotografato negli anni ’60 e ’70, a partire dagli ’80 la sua presenza diventa sempre più evanescente, trasformandosi in una figura mitica, i cui “dischi bianchi” parlano attraverso le sole copertine. Otto esperti biografi hanno contribuito a questo progetto, portando alla luce storie affascinanti legate a canzoni iconiche del repertorio di Battisti.
Lucio Battisti: Un’Icona della Musica Italiana in un Volume Treccani
ROMA (ITALPRESS) – La figura di Lucio Battisti, uno dei più influenti artisti della canzone italiana, è ora documentata nel volume Miti Italiani dell’Enciclopedia italiana Treccani. Questa opera è arricchita da oltre 180 fotografie d’epoca, molte delle quali rare e mai pubblicate prima, che raccontano il suo percorso artistico dall’inizio degli anni ’60 fino al suo ultimo album, Hegel, del 1994. Questa raccolta non solo celebra la sua musica, ma esplora anche il mistero di Velezia, il nome d’arte della moglie Grazia Letizia Veronese, considerato da alcuni come una facciata per esprimere l’intenso autobiografismo nelle sue canzoni.
Battisti ha rivoluzionato la musica italiana del Novecento, collocandosi tra i grandi della scena musicale come i Beatles. Il volume della Treccani gli rende omaggio attraverso un’analisi dettagliata delle diverse fasi della sua vita artistica. Si racconta del giovane provinciale, intraprendente e sognatore, che ha dovuto affrontare le difficoltà dei primi passi nel mondo della musica, suonando in vari locali europei. Con la determinazione e la guida di Mogol, Battisti è riuscito a emergere nella vivace Milano musicale, all’epoca in pieno fermento.
L’artista ha lottato per affermare la sua identità di cantante, nonostante le sue doti vocali non sempre comprese, ma con una serie di canzoni indimenticabili è riuscito a conquistare il pubblico. Tra i suoi successi, spicca il brano 29 settembre, portato al successo da Maurizio Vandelli e la sua Equipe 84. Il libro non si limita a una narrazione testuale; offre un panorama visivo straordinario, presentando un apparato iconografico vasto che documenta la sua carriera, specialmente negli anni ’60 e ’70.
Il volume coinvolge alcuni dei principali biografi di Battisti, con contributi di Riccardo Bertoncelli, Renzo Stefanel, Franco Zanetti, Andrea Podestà e Michele Neri. Ognuno di loro esplora aspetti unici della carriera del cantautore, dalle sue origini ai suoi dischi più significativi, arricchendo l’opera con aneddoti e curiosità su quindici canzoni celebri. Grazie a questa iniziativa editoriale, Lucio Battisti riceve finalmente il giusto riconoscimento per il suo impatto sulla musica italiana.
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