“Soffre senza aver superato il lutto della madre, dolore ancora vivo”: le parole di Diego Dalla Palma
Il fraintendimento sulla data di gennaio 2026
Nei giorni successivi all’intervista, circolava un’ulteriore notizia che ha alimentato voci e speculazioni riguardo alla volontà dello scrittore di porre fine alla sua vita. Diego Dalla Palma aveva infatti annunciato tramite Instagram di voler donare arredi e soprammobili della sua abitazione di Padova, con il ritiro previsto tra il 10 e il 15 gennaio 2026.
Molti follower hanno erroneamente interpretato questo gesto come l’indicazione di una data imminente per la sua morte, generando un’ondata di messaggi e richieste di oggetti personali a lui appartenuti. Dalla Palma ha dovuto chiarire pubblicamente la situazione, ribadendo che quella donazione è pianificata con largo anticipo e che non rappresenta una data di morte.
“Sono stato travolto da centinaia di messaggi e richieste assurde, alcune persino economiche. Voglio sottolineare che non intendo attuare nessuna azione estrema nel breve periodo e che la donazione è semplicemente un atto di generosità rimandato a gennaio 2026”, ha spiegato in un’intervista rilasciata a Fanpage.it.
