Biodiversità in primo piano a Monza: il CUFA dei Carabinieri alla F1!

Biodiversità in primo piano a Monza: il CUFA dei Carabinieri alla F1!

Il Gran Premio d'Italia di Formula Uno, in programma a Monza dal 4 al 7 settembre, vedrà la...

Il Gran Premio d’Italia di Formula Uno, in programma a Monza dal 4 al 7 settembre, vedrà la partecipazione del Comando Unità Forestali, Ambientali ed Agroalimentari dei Carabinieri, che presenta il “Villaggio della Biodiversità” e il progetto “Ogni pilota un albero”. Attraverso dieci stand, saranno trattate tematiche ecologiche come la salvaguardia della biodiversità e la lotta agli incendi. È in programma la piantumazione di 20 alberi autoctoni, per promuovere la sostenibilità e contrastare le emissioni di CO2. L’iniziativa celebra i 120 anni dell’ACI e gli 800 anni del Cantico delle Creature, contribuendo a un bosco diffuso della legalità.

Presenza dei Carabinieri al Gran Premio d’Italia: Un Incontro tra Sport e Biodiversità

MONZA (ITALPRESS) – Durante il Gran Premio d’Italia di Formula Uno, in programma a Monza il 7 settembre, il Comando Unità Forestali, Ambientali ed Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri (CUFA) sarà presente con il “Villaggio della Biodiversità” e il progetto “Ogni pilota un albero”. Grazie al Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, verranno allestiti 10 stand nella FanZone del circuito dal 4 al 7 settembre, ciascuno focalizzato su temi cruciali come la conservazione della biodiversità, la salvaguardia delle specie protette e la lotta contro gli incendi boschivi.

L’iniziativa mira a promuovere una cultura di legalità e sostenibilità, guidando i visitatori in un virtual tour attraverso gli habitat naturali italiani. Verranno sottolineati aspetti rilevanti come la conservazione del patrimonio genetico forestale, la biocomplessità e i danni causati dal commercio illegale di flora e fauna. L’obiettivo è sensibilizzare il pubblico sulle questioni ambientali, incoraggiando comportamenti sostenibili e avviando un processo educativo per prevenire crimini ambientali.

All’interno dell’autodromo, nel contesto del progetto “Ogni pilota un albero”, saranno piantate 20 giovani piante autoctone – originate dai Centri Nazionali per la Biodiversità dei Carabinieri – in onore di ogni protagonista del Mondiale di Formula Uno. Queste piante non solo contribuiranno a ridurre le emissioni di CO2 delle auto da corsa, ma rappresenteranno anche un simbolo del “Bosco dei Piloti” che verrà creato nel Parco di Monza per migliorare la qualità dell’aria e valorizzare l’importanza delle aree verdi.

Commemorando i 120 anni dell’ACI e gli 800 anni del Cantico delle Creature, verrà piantato un “cipresso di San Francesco”, proveniente dall’albero di Villa Verrucchio, associato alla leggenda del Santo di Assisi. Questa attività si inserisce nel protocollo d’intesa tra ACI e Arma dei Carabinieri, volto a promuovere la sicurezza stradale e la tutela ambientale. L’impegno collettivo ha già portato alla piantumazione di oltre 50.000 piante nel progetto “Un albero per il futuro”, un’iniziativa per contrastare la crisi climatica e promuovere la legalità in Italia.

– foto ufficio stampa Carabinieri –

(ITALPRESS).

Iniziative Ambientali al Gran Premio d’Italia di Formula Uno

MONZA (ITALPRESS) – Al Gran Premio d’Italia di Formula Uno, previsto a Monza il 7 settembre, il Comando Unità Forestali, Ambientali ed Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri (CUFA) parteciperà attraverso il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità. Qui sarà allestito il “Villaggio della Biodiversità”, insieme al progetto intitolato “Ogni pilota un albero”. Dal 4 al 7 settembre, il pubblico potrà visitare 10 stand nella FanZone, ciascuno dedicato a temi essenziali come la conservazione della biodiversità, la protezione delle specie in pericolo secondo la Convenzione di Washington, la lotta agli incendi boschivi e l’allerta riguardo al pericolo di valanghe.

La manifestazione mira a sensibilizzare sulla legalità e la sostenibilità attraverso un viaggio virtuale che approfondisce gli habitat naturali italiani. Viene sottolineata l’importanza della conservazione del patrimonio genetico forestale, delle funzioni ecosistemiche arboree, così come della complessità della vita animale e vegetale. Un aspetto cruciale è la lotta contro il commercio illegale di flora e fauna, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza rispetto alle questioni ambientali, promuovendo comportamenti sostenibili per prevenire il crimine ambientale.

All’interno dell’autodromo, nel contesto del progetto “Ogni pilota un albero”, verranno piantate 20 giovani piante autoctone, coltivate nei Centri Nazionali per la Biodiversità dei Carabinieri. Questo gesto, che avverrà alla presenza di importanti figure, rappresenta un passo verso la riduzione delle emissioni di anidride carbonica generate durante le gare, contribuendo alla creazione di un “Bosco dei Piloti” nel Parco di Monza.

In occasione del 120° anniversario dell’ACI e degli 800 anni dalla scrittura del Cantico delle Creature, è stato piantato anche un “cipresso di San Francesco”. Questa pianta proviene dall’albero ottuagenario di Villa Verrucchio, legato alla leggenda del Santo di Assisi. L’iniziativa rientra nel protocollo d’intesa tra l’Automobile Club d’Italia e l’Arma dei Carabinieri, volto a promuovere educazione stradale e strategie ecologiche, con l’obiettivo di piantare oltre 50.000 alberi in pochi anni, contribuendo così alla sensibilizzazione contro la crisi climatica.

– foto ufficio stampa Carabinieri –

(ITALPRESS).

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