Bollino di Qualità: La Nuova Certificazione per il Made in Italy nella Moda
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato l’introduzione di una certificazione per garantire la sostenibilità e la legalità nel settore della moda, mirata a combattere comportamenti illeciti che danneggiano la reputazione dell’intero comparto. Questa certificazione, valida per un anno e soggetta a controlli periodici, sarà accompagnata da un registro pubblico delle aziende certificate. Inoltre, il provvedimento include misure per attrarre investimenti stranieri, come visti per dirigenti di imprese estere e agevolazioni fiscali per pensionati, incentivando la scelta dell’Italia come base per lavorare e vivere.
Nuove Misure per Certificare Sostenibilità e Attrarre Investimenti in Italia
ROMA (ITALPRESS) – Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha presentato una serie di misure destinate a garantire la sostenibilità e la legalità nel settore italiano, affrontando comportamenti illeciti che minacciano la reputazione dell’intero comparto. Questa iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione con diverse associazioni del settore, tra cui il presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, Carlo Capasa, il presidente di Confindustria Moda, Luca Sburlati, e Matteo Lunelli, presidente della Fondazione Altagamma. A partire da ora, verrà introdotta una certificazione, simile a un “bollino di garanzia”, che avrà una validità annuale e sarà oggetto di controlli periodici attraverso ispezioni e audit.
In aggiunta, il Ministero istituirà un registro pubblico delle aziende certificate. Questo strumento permetterà monitoraggi costanti e l’adozione di misure sanzionatorie, inclusa la revoca della certificazione, nel caso in cui le aziende non rispettino i requisiti necessari. Il ministro Urso sottolinea che un approccio trasparente e verificabile è fondamentale per tutelare il settore e promuovere pratiche commerciali corrette.
Nella stessa cornice di riforma, la sezione “Destinazione Italia” introduce misure mirate ad attirare investimenti e competenze dall’estero. Tra le novità, è previsto un visto per lavoro autonomo destinato a dirigenti di aziende estere con un capitale sociale superiore al milione di euro e una sede operativa in Italia. Inoltre, saranno disponibili agevolazioni fiscali per investitori stranieri che desiderano avviare operazioni strategiche nel Paese entro sei mesi dalla richiesta del nulla osta.
Ulteriormente, le proposte includono vantaggi fiscali per i pensionati provenienti dall’estero che scelgono di trasferirsi in comuni con meno di 60 mila abitanti nel Centro-Sud e facilitazioni per coloro che decidono di lavorare da remoto, con l’intenzione di pianificare il proprio pensionamento in città medie italiane. Queste misure sono destinate a rivitalizzare l’economia locale e a favorire una maggiore integrazione tra talenti e opportunità nel nostro Paese.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Nuove Misure per Certificare Sostenibilità e Attrarre Investimenti in Italia
ROMA (ITALPRESS) – “Abbiamo implementato misure destinate a garantire sostenibilità e legalità, con l’obiettivo di contrastare le condotte illecite di pochi, che minacciano la reputazione di un intero settore. Questo risultato è frutto di una stretta collaborazione con le associazioni di categoria. Ho informato i principali attori coinvolti, tra cui Carlo Capasa, presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, Luca Sburlati, presidente di Confindustria Moda, e Matteo Lunelli, presidente della Fondazione Altagamma.” Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato l’introduzione di una certificazione, che fungerà da “bollino di garanzia”.
La certificazione, valida per un anno, sarà soggetta a controlli regolari attraverso ispezioni e audit. Inoltre, il ministero creerà un registro pubblico delle aziende certificate, che consentirà un monitoraggio continuo e l’adozione di possibili misure sanzionatorie. Queste prevederanno anche la revoca della certificazione in caso di mancato rispetto dei requisiti richiesti, assicurando così una maggiore trasparenza e fiducia nel settore.
Parallelamente a queste iniziative, la sezione Destinazione Italia del provvedimento introduce misure tese ad attrarre investimenti e competenze straniere. Tra le disposizioni si prevede il rilascio di visti per lavoro autonomo a dirigenti di aziende estere con capitale sociale superiore a un milione di euro e una sede operativa in Italia. Le agevolazioni per investitori stranieri riguardano operazioni strategiche, che dovranno essere completate entro sei mesi dalla richiesta di nulla osta.
In aggiunta, sono previste agevolazioni fiscali per pensionati esteri che decidono di trasferirsi in comuni con una popolazione inferiore a 60 mila abitanti nel Centro-Sud del Paese. Infine, anche coloro che scelgono l’Italia come sede di lavoro da remoto e pianificano il pensionamento in città medie italiane beneficeranno di facilitazioni, rendendo il Paese una meta sempre più attrattiva per talenti internazionali.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
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