Bologna, scontri durante la manifestazione per Gaza: Lepore condanna la guerriglia urbana inaccettabile.
Bologna: Disordini al Corteo per la Palestina
Guerriglia Urbana a Bologna
BOLOGNA (ITALPRESS) – La serata di ieri a Bologna è stata segnata da episodi di violenza durante un corteo di solidarietà alla Palestina, che ha messo in evidenza tensioni crescenti in un contesto già delicato. Il sindaco Matteo Lepore ha condannato senza riserve la violenza che ha caratterizzato la manifestazione, definendo la situazione “inaccettabile”. In una città storicamente solidale con la causa palestinese, i disordini hanno colpito non solo la reputazione dei partecipanti alla protesta pacifica, ma anche la qualità della vita locale.
Lepore ha espresso la sua preoccupazione, affermando che “Bologna non merita di essere devastata e offesa”. Ha invitato tutte le associazioni, i partiti e i sindacati coinvolti nella mobilitazione a prendere le distanze dalle azioni violente che hanno caratterizzato il corteo. È fondamentale, secondo il primo cittadino, che un’importante manifestazione per la pace e i diritti umani non venga compromessa da atti di violenza.
Un Appello alla Responsabilità
“Inneggiare alla distruzione di Israele e attaccare le forze dell’ordine”, ha continuato Lepore, “significa essere dalla parte sbagliata della storia”. La sua richiesta a tutti i partecipanti è chiara: condannare la violenza e aderire a forme di protesta pacifiche. La distruzione di beni pubblici e privati, così come il danneggiamento di cantieri, non rappresentano il messaggio di pace che molti desiderano promuovere.
Durante gli scontri, i danni materiali alla città sono stati ingenti, richiedendo un impegno straordinario da parte dei servizi di pulizia. Lepore ha voluto ringraziare tutti coloro che si sono attivati rapidamente per ripristinare la situazione, esprimendo gratitudine agli operatori che hanno lavorato per garantire il diritto di manifestare, proteggendo al contempo la comunità locale.
