Botti di capodanno, bilancio più lieve rispetto al 2016: 184 i feriti

Le ordinanze emanate da alcuni comuni hanno dato forse i loro frutti, sono stati infatti “solo” 184 i feriti in tutta Italia per i botti di Capodanno anche se si conferma la tendenza alla diminuzione degli incidenti in atto ormai da alcuni anni, sei in meno rispetto all’anno scorso. Sono quattro anni che non si registrano più decessi a causa dei fuochi artificiali nella notte di San Silvestro. Dal 2012 c’è stato inoltre un calo netto dei feriti: si è passati infatti dai 33 feriti con prognosi superiore a 40 giorni ai dodici attuali, e dai 550 feriti leggeri ai 168 del 2017.

Tra i feriti, 44 sono stati ricoverati in ospedale di cui dodici con prognosi superiore a 40 giorni (lo scorso anno furono sedici). C’è stato un incremento dei feriti tra i minorenni: 48, dieci in più rispetto al Capodanno precedente. C’è stato un incremento anche dei feriti derivanti dall’uso di armi da fuoco e per proiettili vaganti, che risultano essere sei rispetto ai tre dell’anno precedente.

I feriti più gravi in Puglia in due diversi episodi. Al Policlinico di Bari sono stati ricoverati con prognosi riservata due 25enni di nazionalità albanese e un ragazzo di anni 16 che ha riportato ferite agli arti di tale gravità che potrebbero causargli l’amputazione di una mano. Inoltre un uomo di 25 anni è stato ricoverato per lesioni causate dallo scoppio di pirotecnici. A Deliceto (Foggia) un ragazzo romeno di 14 anni ha perso due dita mentre stava giocando con un petardo.

Ma la Campania detiene come ogni anno il primato: solo nel Napoletano si contano 46 persone ferite (31 in città, quindici in provincia). I più gravi sono due bambini, entrambi ricoverati all’ospedale pediatrico Santobono con prognosi di 30 giorni: un bambino di 9 anni di Torre del Greco ha riportato ustioni e ferite alle mani; un dodicenne di Pratola Serra (Avellino) ha subito la sub-amputazione della falange del secondo e terzo dito della mano sinistra. A Portici un 33enne ha riportato l’amputazione del secondo e terzo dito della mano sinistra. Sono invece tre i feriti nel Salernitano: un uomo di 30 anni a San Rufo ha riportato serie ferite alla mano destra per l’esplosione di un petardo, a Nocera Inferiore un 30enne è stato ricoverato per ferite a un occhio, un 50enne a Salerno ha riportato ferite alla coscia destra ed escoriazioni al torace.

In Sicilia, a Siracusa un uomo di 64 anni ha perso tre dita della mano destra. A Lentini un uomo ha subito la perdita del polpastrello di un dito della mano sinistra. Sono sei i feriti per i festeggiamenti di Capodanno a Messina: il più grave è un uomo di 62 anni che è stato ricoverato all’ospedale dopo aver perso quattro dita.