Buongrano: Mulino Bianco promuove l’agricoltura rigenerativa per una tavola più sostenibile.
Buongrano: Il Biscotto di Mulino Bianco per un Futuro Sostenibile
Mulino Bianco e la Sostenibilità: Un Passo Avanti
CASTIGLIONE DELLE STIVIERE (MANTOVA) – Mulino Bianco ha segnato una pietra miliare nel suo impegno verso la sostenibilità con il lancio del nuovo biscotto Buongrano. Questo rappresenta il primo prodotto bakery in Italia interamente realizzato con farina di grano tenero derivante da pratiche di agricoltura rigenerativa. Un cambiamento significativo che non solo garantisce la qualità, ma promuove anche la biodiversità e il lavoro degli agricoltori.
La nascita di Buongrano avviene in un contesto più ampio, quello della Carta del Mulino, un disciplinare che stabilisce norme per la coltivazione sostenibile. Questo modello ha come obiettivo finale non solo la riduzione dell’impatto ambientale, ma anche il ripristino della fertilità del suolo. Infatti, il nuovo biscotto è il risultato tangibile di un approccio che mira a prendersi cura del pianeta.
Significato per i Consumatori
Optare per Buongrano significa non solo assaporare un prodotto genuino e delizioso, ma anche contribuire attivamente alla salute del nostro ambiente. Ogni biscotto è un gesto consapevole che unisce il piacere del gusto a una vera e propria responsabilità nei confronti della Terra. Mulino Bianco si impegna a restituire valore e nutrimento al suolo, cambiando il modo in cui i consumatori percepiscono il loro cibo.
La farina di grano tenero utilizzata per Buongrano proviene da pratiche agricole verificate secondo il “Regenerative Agriculture Standard” di Food Chain ID. Ciò significa che i metodi di coltivazione sono progettati per migliorare la salute del suolo e garantire la disponibilità di cibo anche per le generazioni future. È un circolo virtuoso che consente di godere di un prodotto oggi, assicurando un domani migliore.
L’Impulso Verso l’Agricoltura Rigenerativa
L’agricoltura rigenerativa riguarda un approccio olistico che pone la salute del suolo al centro delle pratiche agricole. Attraverso tecniche come le rotazioni colturali e la creazione di aree dedicate alla biodiversità, Mulino Bianco lavora per rigenerare la fertilità della terra. Questo, a sua volta, beneficia anche le comunità agricole locali, tramite formazione e innovazione digitale.
Attualmente, la Carta del Mulino coinvolge oltre 48.000 ettari coltivati da 1.800 agricoltori, dimostrando che un cambiamento significativo è possibile. L’obiettivo è chiaro: rendere l’agricoltura rigenerativa parte integrante della filiera del grano tenero entro il 2030. Una sfida che Mulino Bianco affronta con un impegno costante verso la sostenibilità.
I Benefici dell’Iniziativa
I risultati di questa iniziativa sono già tangibili. La riduzione delle emissioni di CO2 eq è del 7% annuo rispetto alle pratiche agricole convenzionali, corrispondenti a circa 9.500 tonnellate di CO2 risparmiate ogni anno. Questo è equivalente all’emissione di 320 camion. Inoltre, la creazione di fasce di biodiversità ha già mostrato un incremento del 40% nella popolazione di insetti impollinatori nelle aree monitorate.
Uno strumento innovativo come SOCRATE consente di monitorare la salute del suolo attraverso tecnologie avanzate, utilizzando satelliti e intelligenza artificiale. Questo metodo assicura un controllo accurato apportando dati precisi sulla fertilità del suolo.
Un Futuro Sostenibile in Collaborazione
Il percorso verso l’agricoltura rigenerativa viene supportato da collaborazioni con realtà scientifiche e istituzionali come WWF Italia e il CNR – IBE. Queste sinergie permettono di validare le pratiche agricole e monitorare l’impatto ambientale. Il risultato favorisce un modello di eccellenza che punta non solo a produrre alimenti di qualità, ma anche a preservare i nostri ecosistemi.
Michele Zerbini, Soft Wheat & Flours Italy Purchasing Associate Director di Mulino Bianco, sottolinea: “La salute del suolo è fondamentale per la qualità del nostro grano. Stiamo collaborando con agricoltori e partner per promuovere pratiche di agricoltura rigenerativa in tutta la filiera”.
Eva Alessi, Head of Sustainability di WWF Italia, aggiunge che questo modello di agricoltura rappresenta una risposta concreta alla crisi climatica. Iniziative come quella di Mulino Bianco dimostrano che qualità alimentare e sostenibilità possono andare di pari passo.
Riferimenti Ufficiali
- Mulino Bianco – Sito Ufficiale
- WWF Italia – Informazioni sulla Sostenibilità
Il nuovo Buongrano non è solo un prodotto alimentare, ma un simbolo di un impegno sempre più forte verso un futuro migliore. Con scelte consapevoli, i consumatori possono essere parte di questa rivoluzione agricola.
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