Business Forum Italia-Mongolia a Roma: opportunità di interscambio e crescita economica.

Business Forum Italia-Mongolia a Roma: opportunità di interscambio e crescita economica.

Business Forum Italia-Mongolia a Roma: opportunità di interscambio e crescita economica.

Un Nuovo Capitolo di Collaborazione: Il Forum Italia-Mongolia a Villa Madama

Roma ha ospitato oggi un significativo Forum imprenditoriale Italia-Mongolia a Villa Madama, organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e in collaborazione con ICE Agenzia. L’evento si è concluso con gli interventi di Antonio Tajani, Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano, e Battsetseg Batmunkh, Ministro degli Affari Esteri mongolo. Durante il forum, i due ministri hanno evidenziato i temi salienti del dialogo e degli accordi raggiunti.

Tra i partecipanti illustri vi erano Matteo Zoppas, Presidente dell’Italian Trade Agency, e Bulgan Saruul, Segretario Generale della Camera di Commercio Nazionale mongola, insieme a figure chiave come Regina Corradini D’Arienzo, Ad di SIMEST, Laurent Franciosi, Responsabile degli Affari Internazionali di Cassa Depositi e Prestiti, e Michele Pignotti, Ad di SACE.

Settori Strategici e Opportunità di Investimento

Il forum si è articolato in tre panel settoriali focalizzati su abbigliamento e pelle, agroalimentare e agroindustria, nonché sullo sviluppo infrastrutturale, comprese tecnologie verdi e rinnovabili. La crescente attenzione alla diversificazione dei mercati e alla creazione di collaborazioni bilaterali è stata una costante durante gli interventi. Inoltre, si è parlato della visita imminente del Presidente mongolo Khurelsukh in Italia, prevista tra il 30 novembre e il 4 dicembre, che promette di rafforzare ulteriormente i legami tra i due paesi.

Il ministro mongolo ha sottolineato il ruolo cruciale dell’Italia come leader nel settore tessile, del design e del lusso. Ha indicato il forum come trampolino di lancio per nuovi progetti e un opportuno scambio commerciale in settori strategici, dalla moda alla produzione di lana cachemire, dall’energia alle infrastrutture. Secondo Battsetseg Batmunkh, la Mongolia vanta materie prime di alta qualità e l’Italia possiede competenze tecniche eccellenti, creando così un potenziale per una partnership proficua.

Antonio Tajani ha espresso la volontà italiana di non limitarsi a esportare beni, ma anche know-how e investimenti nella Mongolia. Ha messo in luce la possibilità di creare joint venture tra imprese italiane e mongole, evidenziando un terreno fertile per sviluppare sinergie industriali a beneficio delle popolazioni di entrambi i paesi. Tajani ha fatto notare come le materie prime mongole potrebbero essere valorizzate grazie all’expertise italiana.

I settori strategici identificati vanno dal già citato tessile al potenziamento dell’industria spaziale, con la Mongolia che ha annunciato il National Satellite Project: un programma per sviluppare e lanciare un satellite nazionale per telecomunicazioni e osservazione terrestre entro il 2024. Sono coinvolte aziende francesi e statunitensi in questo progetto, ma l’Italia potrebbe giocare un ruolo significativo nello sviluppo delle capacità satellitari.

Secondo le rilevazioni, l’interscambio commerciale tra Italia e Mongolia, sebbene ancora limitato, ha mostrato segnali di vivacità. Nel 2024, l’interscambio si è attestato a 139 milioni di euro, con le esportazioni italiane in aumento del 9,5% nei primi otto mesi del 2025, raggiungendo 54 milioni di euro. Le importazioni dalla Mongolia, d’altro canto, hanno subito una flessione del 29,7%, assestandosi a 28 milioni di euro.

I principali beni esportati dall’Italia verso la Mongolia includono macchinari (21%) e articoli di abbigliamento (10%). D’altro canto, le importazioni sono dominate da prodotti agro-zootecnici, in particolare animali vivi e prodotti di origine animale, che costituiscono il 90% del totale. L’Italia si attesta come il nono fornitore e terzo cliente della Mongolia, con una quota di mercato del nostro export pari all’1,2%.

A margine dell’evento, Matteo Zoppas ha annunciato che anche ICE ha siglato un accordo per facilitare l’espansione del Made in Italy in Mongolia, dove l’attuale mercato offre elevate potenzialità per crescere significativamente nei prossimi anni. Ha fatto riferimento agli investimenti previsti dal governo mongolo, che rappresentano un’importante opportunità per il sistema imprenditoriale italiano.

L’impegno dell’Italia non si limita al commercio: ci sono anche iniziative per accrescere il numero di studenti mongoli nelle università italiane, accrescendo così le opportunità di collaborazione culturale. Una cooperazione culturale più profonda può portare al benessere generale e al rafforzamento dei legami bilaterali.

Questo Forum rappresenta quindi non solo un’opportunità di networking, ma anche un passo fondamentale verso un futuro di cooperazione industriale e commerciale, dove il potenziale di crescita è enorme e le opportunità sono tante.

FONTI:
– Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
– ICE Agenzia
– Italian Trade Agency

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