Business travel: prospettive brillanti per il futuro secondo UVET e Patanè.
Il Gruppo Uvet, leader milanese nel business travel con un fatturato di 300 milioni di euro e 700 dipendenti, prevede una crescita sostenuta anche per il 2026, come affermato dal presidente Luca Patanè. L’azienda gestisce 11 alberghi e offre servizi di viaggi aziendali ed eventi, operando in diverse città italiane. La filiera del travel ha subito trasformazioni significative, con un focus crescente sulla sostenibilità e l’innovazione tecnologica. L’adeguamento alle esigenze ambientali e il miglioramento delle comunicazioni con i clienti attraverso strumenti digitali sono elementi chiave per rispondere a richieste sempre più complesse.
Il Gruppo Uvet: Crescita e Innovazione nel Business Travel
MILANO (ITALPRESS) – Il Gruppo Uvet, attivo nel settore del business travel, ha registrato un fatturato di 300 milioni di euro e un EBITDA di 21,5 milioni. Con un valore commerciale di 700 milioni e un organico di 700 dipendenti, l’azienda meneghina gestisce 11 alberghi e offre servizi diversificati, spaziando da viaggi d’affari a organizzazione eventi. Il presidente Luca Patanè, in un’intervista al magazine Italpress Economy, ha evidenziato l’andamento positivo del 2025, ritenendo che il 2026 porterà ulteriore crescita.
Le prospettive per il settore del business travel sono promettenti, con una crescita moderata, legata all’andamento economico. Patanè ha notato che un incremento dell’economia si traduce in un aumento delle trasferte, con una clientela composta prevalentemente da piccole e medie imprese italiane, oltre a grandi aziende. Negli ultimi anni, la filiera del travel ha subito cambiamenti significativi, con fornitori come hotel, compagnie aeree e autonoleggi che si sono adattati a nuove esigenze, soprattutto in termini di sostenibilità ambientale, rispondendo alle aspettative crescenti dei consumatori per scelte più green.
La digitalizzazione ha trasformato il modo in cui Uvet si relaziona con i propri clienti. L’utilizzo di strumenti tecnologici per prenotazioni e comunicazioni ha semplificato molte operazioni, sebbene il supporto umano rimanga imprescindibile, specialmente nella gestione di imprevisti durante i viaggi. Con clienti che si muovono in contesti complessi, la professionalità del team è fondamentale per affrontare queste sfide con efficacia.
Un focus particolare è dedicato all’innovazione tecnologica. Patanè sottolinea l’importanza di utilizzare i big data per comprendere davvero le necessità dei clienti, senza cedere alla tentazione di dare risposte automatiche che risulterebbero inefficaci. Adaptarsi efficacemente alle evoluzioni tecnologiche sarà cruciale nei prossimi dieci anni per bilanciare il contributo dell’umano e della macchina nel settore. Recentemente, il Biztravel Forum, giunto alla sua ventitreesima edizione, ha rappresentato un’importante piattaforma di dialogo tra fornitori e clienti, confermandosi come un punto di riferimento nel settore.
Cresita e Innovazione nel Settore del Business Travel: I Risultati del Gruppo Uvet
MILANO (ITALPRESS) – Il Gruppo Uvet, realtà milanese di riferimento nel business travel, ha registrato un notevole giro d’affari di 700 milioni di euro, un fatturato di 300 milioni e un EBITDA pari a 21,5 milioni. Con una forza lavoro di 700 dipendenti e la gestione di 11 alberghi, il presidente Luca Patanè, intervistato da Claudio Brachino per il magazine di Italpress Economy, delinea un bilancio positivo e ottimista per il futuro. Patanè prevede che il 2025 supererà le performance del 2024, esprimendo fiducia in una continua crescita anche per il 2026.
L’azienda si distingue per la sua articolazione nelle aree di business travel, organizzazione eventi, agenzie di viaggio retail e tour operating, con sedi distribuite in diverse città italiane tra cui Milano, Bologna e Roma. Secondo il presidente, il settore del business travel sta vivendo una fase di crescita lieve ma costante, in sinergia con i trend economici generali. I clienti includono una variegata gamma di piccole e medie imprese, assieme a grandi aziende.
Negli ultimi anni, il settore ha attraversato una trasformazione significativa, con fornitori come alberghi e compagnie aeree che hanno dovuto adeguarsi alle nuove richieste di sostenibilità. Le strutture ricettive stanno adottando standard ambientali, mentre le compagnie aeree affrontano l’adeguamento ai carburanti eco-compatibili. Questi mutamenti hanno influito anche sulle preferenze dei consumatori, sempre più orientati verso scelte sostenibili.
La digitalizzazione, infine, ha cambiato il modo in cui le aziende interagiscono con i clienti. Patanè sottolinea l’importanza di utilizzare i tool digitali per prenotazioni e comunicazioni, pur evidenziando come il supporto umano resti fondamentale, soprattutto nella gestione delle emergenze. Inoltre, l’adozione di big data deve essere guidata dalla capacità di porre le domande giuste per anticipare i bisogni dei clienti in modo efficace. La recente edizione del Biztravel Forum conferma il ruolo del Gruppo Uvet come punto di riferimento nel settore.
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