Caccia alla rarità: il team del Laos cerca l’ultima saola nel suo habitat naturale.
La ricerca intensiva della saola: l'”unicorno asiatico”
In Laos sta avvenendo una ricerca intensiva per trovare uno dei mammiferi più minacciati del pianeta: la saola, conosciuta anche come “unicorno asiatico”. Per farlo, sono stati mobilitati cani da fiuto, esperti di tracciamento della fauna selvatica sia locali che internazionali, e un kit avanzato di analisi del DNA. Questi sforzi mirano a localizzare eventuali individui sconosciuti di una specie così elusiva da spingere i conservazionisti a definirla “unicorno asiatico”. L’ultima documentazione risale al 2013, quando una trappola fotografica ha ritratto un adulto in Vietnam centrale, e precedenti tentativi di studiare la saola sono stati ostacolati dalla scarsità di avvistamenti.
Sono sempre più urgenti gli interventi per salvaguardare la saola; i conservazionisti avvertono che l’estinzione è “inevitabile” senza un impegno dedicato per studiare i pochi individui rimasti e portarli in cattività per dare avvio a un programma di allevamento in cattività, mirato a ridare vita alla specie.
