Caffè e gotta: scopri se aiuta a ridurre gli attacchi dolorosi

Caffè e gotta: scopri se aiuta a ridurre gli attacchi dolorosi

Caffè e gotta: scopri se aiuta a ridurre gli attacchi dolorosi

Il consumo moderato di caffè può contribuire a ridurre il rischio di sviluppare la gotta, una forma dolorosa di infiammazione articolare causata dall’accumulo di acido urico. Nonostante le informazioni contrastanti presenti in rete, recenti studi indicano che bere caffè con moderazione non è dannoso per chi soffre di gotta o presenta livelli elevati di acido urico nel sangue. Anzi, può rappresentare un alleato prezioso nella prevenzione di questa patologia, anche se è importante evitare l’aggiunta di zucchero o creme ad alto contenuto di grassi.

È fondamentale comunque prestare attenzione alla quantità, poiché un consumo eccessivo di caffè può generare effetti negativi, soprattutto in presenza di altre condizioni mediche. Per questo motivo, la quantità adeguata di caffè da assumere va valutata con il proprio medico.

Come il caffè influisce sulla gotta

Il beneficio del caffè per chi soffre di gotta si spiega attraverso la sua capacità di ridurre i livelli di acido urico nel corpo aumentando la sua escrezione. La bevanda contiene composti bioattivi molto importanti, tra cui la caffeina e i polifenoli, che agiscono in modo complementare.

Caffeina

La caffeina agisce in modo simile agli inibitori della xantina ossidasi, enzima responsabile della metabolizzazione delle purine – sostanze che generano acido urico nel corpo. Inibendo questo enzima, la caffeina aiuta a ridurre la formazione di acido urico, abbassandone così i livelli nel sangue.

Inoltre, la struttura chimica della caffeina è simile a quella dell’allopurinolo, un farmaco usato per il trattamento della gotta. L’allopurinolo facilita la rimozione dell’acido urico dai tessuti corporei, anche se all’inizio del trattamento può aumentare temporaneamente la frequenza degli attacchi di gotta. Per chi beve abitualmente caffè, questo effetto può essere meno evidente rispetto a chi consuma caffè solo occasionalmente.

Polifenoli

Il caffè contiene anche clorogenico, un polifenolo con proprietà antiossidanti che aiuta a ridurre i livelli di insulina nel sangue. È importante sapere che l’insulina e l’acido urico sono strettamente correlati: una maggiore sensibilità all’insulina e livelli più bassi di insulina favoriscono l’eliminazione dell’acido urico tramite i reni. Di conseguenza, il clorogenico contribuisce indirettamente alla riduzione dell’acido urico migliorando la sensibilità insulinica.


Tè e gotta: quali differenze?

Anche se il consumo regolare di caffè è associato a una minore probabilità di attacchi di gotta, gli studi dimostrano che il tè non offre gli stessi benefici. A differenza del caffè, bere tè non sembra influenzare significativamente i livelli di acido urico nel sangue, e quindi non è considerato efficace nel ridurre il rischio di gotta.


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