Carabinieri di Favignana salvano quattro tartarughe in pericolo: un gesto di grande solidarietà.

Carabinieri di Favignana salvano quattro tartarughe in pericolo: un gesto di grande solidarietà.

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Durante un’operazione di pattugliamento tra Marettimo e Favignana, i carabinieri hanno avvistato quattro tartarughe Caretta Caretta in difficoltà, probabilmente a causa di plastica ingerita. Nonostante la scarsa visibilità, il personale ha recuperato i rettili, trasportandoli a Favignana per ricevere assistenza veterinaria specializzata. Dopo un’attenta visita e un trattamento naturale, le tartarughe sono state curate e si preparano a essere reinserite nel loro ambiente marino. Questo intervento sottolinea l’importanza della salvaguardia della fauna marina e il ruolo attivo delle forze dell’ordine nella tutela delle specie protette.

Intervento di Salvaguardia per le Tartarughe Caretta Caretta a Favignana

Nel corso di un’operazione di pattugliamento nelle acque tra Marettimo e Favignana, i carabinieri a bordo di un battello, insieme al comandante della Stazione locale, hanno avvistato quattro tartarughe della specie protetta Caretta Caretta. Nonostante le condizioni di visibilità ridotta a causa della fitta nebbia, i militari hanno notato che gli esemplari si trovavano in evidente difficoltà, incapacitate di immergersi probabilmente a causa dell’ingestione di plastica.

I carabinieri non hanno esitato a intervenire, imbarcando le tartarughe sul loro battello e trasferendole a Favignana. Qui, sono state affidate alle cure di esperti veterinari dell’Area Marina Protetta del Comune delle Egadi. Il personale specializzato ha immediatamente proceduto a una visita approfondita e alla pesatura degli animali, essenziali per valutare la loro salute.

Dopo l’analisi iniziale, i rettili sono stati sottoposti a un trattamento naturale mirato all’espulsione dei materiali plastici ingeriti. Grazie alle competenze e alla dedizione dei veterinari, le tartarughe hanno iniziato a mostrare segni di miglioramento. Questo intervento ha garantito che gli esemplari potessero recuperare la forza necessaria per tornare nel loro ambiente naturale.

Quando le tartarughe saranno completamente ristabilite, verranno reintrodotte nel loro habitat. L’azione tempestiva dei militari e dei veterinari rappresenta un esempio emblematico di come la collaborazione tra le forze dell’ordine e gli esperti del settore possa contribuire alla salvaguardia della fauna marina, un patrimonio da tutelare per le generazioni future.

Intervento Salvavita per Tartarughe Caretta Caretta a Favignana

FAVIGNANA (TRAPANI) (ITALPRESS) – Durante un servizio di pattugliamento nel mare che separa Marettimo da Favignana, i carabinieri del battello in servizio sull’isola maggiore, insieme al Comandante della locale Stazione, hanno notato quattro tartarughe della specie protetta Caretta Caretta. Le condizioni delle tartarughe erano preoccupanti, poiché apparivano in difficoltà e incapaci di immergersi, probabilmente a causa dell’ingestione di plastica, nonostante la scarsa visibilità causata dalla fitta nebbia.

Subito dopo l’avvistamento, i militari hanno imbarcato le tartarughe sul loro battello e le hanno trasportate a Favignana. Qui, sono state affidate alle cure esperte del personale veterinario specializzato dell’Area Marina Protetta del Comune delle Egadi. La tempestività dell’intervento è stata cruciale per garantire la sopravvivenza e il benessere degli animali.

Dopo un’attenta visita e una pesatura, i rettili sono stati sottoposti a un trattamento naturale. Questo intervento ha permesso l’espulsione delle plastiche ingerite, contribuendo al ripristino della loro salute. I veterinari hanno monitorato con attenzione le condizioni delle tartarughe, assicurandosi che fossero pronte per il rilascio.

Una volta tornate in buone condizioni, le tartarughe sono state preparate per essere restituite al loro habitat naturale. Questo intervento evidenzia l’importanza della salvaguardia della fauna marina e il ruolo attivo delle forze dell’ordine nella protezione delle specie in pericolo. La collaborazione tra i carabinieri e il personale veterinario rappresenta un esempio significativo di come sia possibile salvaguardare la biodiversità in un contesto marino.

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