Caso Telegram: la Russia blocca l’app di messaggistica istantanea

0

Caso Telegram: la Russia blocca la famosa app di messaggistica istantanea. A dare l’annuncio è la Roskomnadzor , l’organo istituzionale russo che si occupa delle telecomunicazioni del paese. La decisione di bloccare la nota app di messaggistica, creata da Durov arriva dopo il rifiuto di quest’ultimo  di consegnare i codici utili a decrittare i messaggi privati degli utenti, non adeguandosi cosi alla legge anti terrorismo emanata nel 2016.

Caso Telegram: la Russia blocca l’app  perchè non ha dato i codici per decrittare i messaggi

Il blocco dell’app è una conseguenza alla mancata collaborazione tra i fondatori del social e l’FSB, la struttura di intelligence che ha più volte invitato la società di Durov a fornire le chiavi per decrittare i messaggi degli utenti. I fratelli Durov, fondatori della società Telegram si sono sempre rifiutati di fare ciò, asserendo che ciò andava a ledere la privacy dei suoi clienti, fino all’ultimatum dato proprio a Telegram lo scorso mese dalla Corte Suprema russa.

Caso Telegram: la Russia blocca l’app, già  primi disservizi

La Roskomnadzor ha cosi chiesto ai provider di telefonia di attivare il blocco dell’app, stessa richiesta fatta ad Apple e Google, chiedendo inoltre di non permettere l’acquisto dell’app in questione nei loro negozi online. Sono state quindi avviate le procedure di blocco, che tuttavia dureranno alcune ore. Sono state già segnalati i primi disservizi dagli utenti verificatesi soprattutto durante le procedure di login e logout dell’app.

L’app di Telegram, fondata dai fratelli Durov nel 2013, vanta più di 200 milioni di utenti in tutto il mondo, 100 milioni solo nel paese russo e proprio per la sua tutela della privacy delle conversazioni degli utenti garantita da un sofisticato sistema di crittografia, è considerata più sicura rispetto a Whatsapp.

Nel frattempo Durov, affermando che avrebbe previsto il blocco dell’app, aveva dichiarato nei giorni scorsi che la compagnia stava provvedendo a creare “dei metodi incorporati che evitassero il blocco”. Per il momento il blocco a Telegram potrà essere revocato solo se la società vincerà un nuovo ricorso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *