Castel d’Azzano: procura accusa di strage, video mostrano Maria Grazia con molotov.

Tragedia a Castel d'Azzano: una strage che ha scosso l'Italia Per la procura non ci sono dubbi...

I due fratelli di Maria Grazia, Dino e Franco Ramponi, si trovavano rifugiati in una cantina adiacente alla cascina quando è avvenuta l’esplosione. La detonazione ha causato il crollo dell’edificio, compreso il pavimento del primo piano. Dino è stato subito immobilizzato, mentre Franco è stato catturato poco dopo nelle campagne circostanti.

Secondo gli investigatori, Maria Grazia Ramponi pare avesse un ruolo predominante nella dinamica familiare, convincendo i suoi fratelli a tener lontano da lei mentre attuava quello che definiva un atto di “immolazione.” Gli inquirenti sono inclini a ritenere che fosse lei la vera “capofamiglia” e l’artefice di tutta la tragedia.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *