Cdm approva ddl delega per la riforma della legislazione farmaceutica: novità in arrivo.
Il Consiglio dei ministri italiano ha approvato una delega al Governo per riformare e riordinare la legislazione farmaceutica, proposta dal ministro della Salute Orazio Schillaci. La riforma mira a garantire un accesso più equo ai farmaci, monitorare la spesa farmaceutica e potenziare il ruolo delle farmacie territoriali. Sono previsti interventi per incentivare la produzione interna di principi attivi e migliorare l’integrazione dei dati sui farmaci. Le reazioni di Aifa, Farmindustria, Egualia e FOFI evidenziano un ampio consenso per la semplificazione normativa e il rafforzamento della resilienza del sistema sanitario.
Approvata la Riforma della Legislazione Farmaceutica: Obiettivi e Reazioni
ROMA (ITALPRESS) – Il Governo, su proposta del ministro della Salute Orazio Schillaci, ha dato il via libera a un disegno di legge per la riforma della legislazione farmaceutica. L’obiettivo principale di questa iniziativa è garantire un accesso più equo e tempestivo ai farmaci, migliorare il controllo della spesa farmaceutica e valorizzare le farmacie come punti di riferimento sanitari locali. Sono previsti interventi diretti sulla distribuzione dei medicinali, promuovendo la produzione nazionale di principi attivi e garantendo accesso ai farmaci per pazienti con malattie rare o croniche.
In aggiunta, il disegno di legge prevede l’aggiornamento dei sistemi informativi regionali per integrare dati su prescrizioni e forniture, insieme a un potenziamento della digitalizzazione, che include la dematerializzazione delle ricette e una riduzione dei carichi burocratici per i professionisti del settore sanitario. Le farmacie saranno rafforzate come presidi sanitari, integrando anche servizi di telemedicina e programmi di educazione sanitaria.
Diverse associazioni del settore hanno espresso il loro parere sulla riforma. Robert Nisticò, presidente di Aifa, ha sottolineato l’importanza di allineare le normative attuali alle sfide contemporanee, citando la necessità di garantire un accesso tempestivo alle innovazioni terapeutiche. Marcello Cattani, presidente di Farmindustria, ha accolto con favore il disegno di legge, evidenziando il suo potenziale per promuovere investimenti e innovazione nell’industria farmaceutica, in un contesto globale sempre più competitivo.
Stefano Collatina, presidente di Egualia, ha evidenziato come questa riforma rappresenti un’opportunità per affrontare le frammentazioni esistenti e migliorare l’accesso alle cure. Andrea Mandelli, presidente di FOFI, ha espresso soddisfazione per l’approvazione della legge, sostenendo che essa risponde alla necessità di normative chiare e applicabili, utili per il lavoro degli operatori del settore e per il benessere dei pazienti.
Riforma della Legislazione Farmaceutica: Verso un Futuro Più Equo e Sostenibile
ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio dei ministri, seguendo la proposta del ministro della Salute Orazio Schillaci, ha approvato un disegno di legge che delega il Governo a riformare e riordinare la legislazione farmaceutica. Si mira a garantire un accesso più equo e tempestivo ai medicinali, un monitoraggio più efficiente della spesa farmaceutica e un potenziamento del ruolo delle farmacie locali come strutture sanitarie di prossimità, come specificato nel comunicato di Palazzo Chigi. Saranno previsti interventi per incentivare la produzione nazionale di principi attivi ed eccipienti, con particolare attenzione per i pazienti affetti da malattie rare o croniche.
Inoltre, il progetto prevede innovazioni nei sistemi informativi regionali per integrare i dati relativi a prescrizioni, dispensazioni, prezzi e scorte di medicinali, il tutto nel rispetto delle autonomie locali. Un aspetto chiave riguarda la digitalizzazione dei processi, compresa la dematerializzazione delle ricette che mira a ridurre il carico burocratico sui professionisti sanitari. Saranno potenziati anche i servizi di telemedicina e campagne di educazione sanitaria tramite le farmacie territoriali.
Le reazioni delle associazioni di settore sono positive. Robert Nisticò, presidente di Aifa, sottolinea come la riforma rappresenti un’opportunità per rivedere il sistema di governance della spesa farmaceutica. È fondamentale garantire un accesso equo e tempestivo all’innovazione terapeutica, in modo da affrontare le crescenti carenze di farmaci. Marcello Cattani, presidente di Farmindustria, evidenzia l’importanza di uno scenario normativo chiaro che valorizzi il ruolo strategico dell’industria farmaceutica per la salute pubblica e l’economia.
Stefano Collatina, presidente di Egualia, approva la proposta di riforma, sottolineando l’importanza di un aggiornamento del quadro normativo per affrontare le sfide di sostenibilità del settore. La Federazione degli Ordini dei Farmacisti, rappresentata da Andrea Mandelli, manifesta grande soddisfazione per l’iniziativa governativa, evidenziando l’urgenza di regole coerenti e applicabili che possano facilitare il lavoro dei professionisti e promuovere l’innovazione a lungo termine.
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