Centro innovazione e coordinamento per la partecipazione: una nuova era nelle politiche pubbliche.
Innovazione nella Partecipazione: Emilia-Romagna Pioneiera
BOLOGNA (ITALPRESS) – La partecipazione attiva dei cittadini rappresenta un fondamento imprescindibile per le politiche pubbliche in Emilia-Romagna. Una regione famosa per le sue tradizioni democratiche e inclusive, dove si sta consolidando una rete istituzionale capace di coinvolgere comunità, Enti locali e cittadini. Questa iniziativa si rafforza ulteriormente con la creazione di un Centro per l’innovazione e il coordinamento delle politiche di Partecipazione, un passo significativo per favorire un maggior coinvolgimento della popolazione nel processo decisionale.
“Questa Regione vanta un percorso consolidato sul tema della partecipazione,” ha dichiarato il presidente Michele de Pascale. “Il nostro obiettivo è andare oltre, rinnovando le modalità di coinvolgimento dei cittadini e rendendo più efficaci le iniziative partecipative.” E aggiunge: “Vogliamo contrastare la disaffezione verso i processi democratici e dare un chiaro segnale del nostro impegno, partendo proprio dall’ente Regione.”
Le radici di questa iniziativa affondano nella legge regionale 15 del 2018, che ha già avviato un dialogo attivo tra i cittadini e le istituzioni. Recentemente, la Giunta regionale ha approvato un Piano triennale per la formazione della partecipazione (2025-2027), progettato per incentivare l’ascolto e fornire moduli formativi agli Enti locali del territorio. Quest’azione rappresenta un nuovo impulso alla partecipazione, permettendo una maggiore integrazione tra le diverse realtà.
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