Chi l’ha visto: i misteri scomparsi di mercoledì 21 maggio 2025 su Rai 3

Torna “Chi l’ha visto”: Nuova stagione ricca di casi intriganti

Nella foto: la conduttrice di Chi l’ha visto, Federica Sciarelli

Il programma “Chi l’ha visto” torna in prima serata su Rai3, un appuntamento consolidato e atteso dagli spettatori, dedicato ai casi di cronaca e alle persone scomparse. Federica Sciarelli, la conduttrice e giornalista, insieme alla sua affiatata squadra, è pronta a dare voce a storie difficili e a ricostruire eventi che hanno segnato la cronaca italiana.

Anticipazioni della prima puntata del 21 maggio 2025

Mercoledì 21 maggio 2025, a partire dalle ore 21:20, andrà in onda un nuovo episodio di “Chi l’ha visto”. Nella puntata di oggi, l’attenzione sarà rivolta al caso di Garlasco, un delitto che ha tenuto col fiato sospeso l’Italia. Si parlerà di Chiara Poggi e delle ultime novità sulle indagini. Gli ospiti Andrea Sempio e Alberto Stasi sono stati convocati dalle forze dell’ordine, un evento che riaccende i riflettori su un caso già complesso.

“C’è già un colpevole condannato, ma la verità potrebbe nascondere dettagli inediti”, ha commentato la Sciarelli, entusiasta e determinata a far luce sugli aspetti ancora oscuri del caso. La presenza del fratello di Chiara Poggi aggiunge ulteriore tensione e interesse alla puntata.

Nuovi sviluppi nel caso di Liliana Resinovich

Un altro caso di particolare rilevanza riguarda Liliana Resinovich. La Procura ha richiesto nuove analisi su vari reperti. Tra questi, vi sono i cordini trovati attorno al collo della vittima, la cui compatibilità con altri elementi morbosi, rinvenuti nell’abitazione, è stata chiamata in causa. I familiari di Liliana stanno facendo pressioni affinchè vengano chiare le ragioni per cui il suo corpo è stato trovato in una bara non zincata, incapace di preservarlo nel tempo.

“L’umanità deve avere risposte. Ogni dettaglio conta”, ha dichiarato un portavoce della famiglia, esprimendo il desiderio di trovare giustizia e verità.

Il mistero di Clara Rossignoli: un caso che ha scosso la comunità

“Chi l’ha visto” dedicano spazio anche al caso di Clara Rossignoli, una nonna il cui misterioso destino ha scatenato indagini per omicidio e occultamento di cadavere. La procura ha sottoposto a indagine il nipote di Clara e la sua ex compagna, sottolineando quanto l’ambiente familiare possa nascondere tematiche delicate. “La verità è spesso più strana della finzione”, ha affermato la Sciarelli, richiamando l’attenzione sul fatto che le dinamiche famigliari possono risultare complesse e inaspettate.

Anche in questo caso, i telespettatori sono invitati a interagire con il programma. “La partecipazione del pubblico è essenziale. Ogni segnalazione può fare la differenza”, ha sottolineato la conduttrice, incoraggiando chiunque possieda informazioni utili a contattare la redazione.

Appello e interazione con il pubblico

Durante la diretta, il programma continuerà la tradizione di lanciare appelli per aiutare a ritrovare persone scomparse. Gli spettatori possono attivamente partecipare segnalando avvistamenti e informazioni. È disponibile il numero di telefono diretto 06.8262 per chi avesse dettagli da condividere, oltre ai contatti sui social. “La voce collettiva può portare a risultati straordinari”, ha affermato la Sciarelli, richiamando l’importanza del sostegno reciproco.

Per connettersi o comunicare qualsiasi informazione, gli utenti possono seguire i canali ufficiali:

• Facebook: Chi l’ha visto
• Twitter: @chilhavistorai3
• Sito ufficiale: chilhavisto.rai.it
• WhatsApp: 345 313 1987

L’appuntamento è quindi fissato ogni mercoledì in prima serata su Rai3 per seguire le storie e i misteri che ci circondano. Grazia a queste inchieste, “Chi l’ha visto” non solo illumina i casi irrisolti, ma aiuta anche a riflettere sulle complessità della nostra società, rendendo i telespettatori partecipi di una ricerca di verità e giustizia.

Il team di “Chi l’ha visto” e Federica Sciarelli continuano a lavorare instancabilmente per dare un volto e una voce a chi ha bisogno di essere ascoltato. Un impegno che colloca il programma non solo come un momento televisivo, ma anche come un’importante iniziativa sociale.

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