Civ approva nota di assestamento bilancio preventivo INPS 2025.

Civ approva nota di assestamento bilancio preventivo INPS 2025.

Il Civ ha recentemente approvato la nota di assestamento al bilancio preventivo per il 2025...

Il Civ ha recentemente approvato la nota di assestamento al bilancio preventivo per il 2025, evidenziando un incremento significativo delle entrate e uscite. Sono previsti accertamenti di 565.443 milioni, con un avanzo di 7.520 milioni, superiore alle previsioni iniziali. Le entrate correnti ammontano a 289.734 milioni, mentre le spese per prestazioni istituzionali raggiungono 429.004 milioni. Le uscite per pensioni e sostegno al reddito mostrano un aumento, con una gestione complessiva evidenziata da un risultato economico negativo di 1.738 milioni. La situazione patrimoniale netta finale è stimata a 36.575 milioni, in miglioramento rispetto alle precedenti previsioni.

Approvazione della Nota di Assestamento al Bilancio 2025

ROMA (ITALPRESS) – Il Civ ha dato il via libera alla nota di assestamento del bilancio preventivo per il 2025, comprendendo la competenza e la cassa, oltre all’economico-patrimoniale generale. Nella gestione finanziaria di competenza, si prevedono accertamenti pari a 565.443 milioni, con un incremento di 11.929 milioni rispetto alle stime precedenti. Gli impegni risultano invece ammontare a 557.923 milioni, con un aumento di 6.563 milioni rispetto alla II Nota di variazione per il 2025.

Si prevede un avanzo di 7.520 milioni, che segna un incremento di 5.366 milioni rispetto alle precedenti proiezioni di 2.154 milioni. Le entrate correnti comprendono 289.734 milioni derivanti da contributi e 167.613 milioni da trasferimenti correnti. Tra le voci di spesa principali, spiccano le spese di funzionamento (2.962 milioni), quelle per prestazioni istituzionali (429.004 milioni) e gli sgravi contributivi (17.119 milioni).

Le stime per le uscite relative alle pensioni sono fissate a 326.690 milioni, mentre quelle per il sostegno al reddito ammontano a 21.183 milioni, di cui 15.232 milioni per trattamenti di disoccupazione, evidenziando un incremento del 2,8% rispetto alle previsioni precedenti. Le prestazioni di inclusione sociale comporteranno uscite di 36.505 milioni, inclusi 23.413 milioni per invalidità civile e 6.759 milioni per assegni e pensioni sociali. Anche le previsioni per assegni di inclusione e supporto alla formazione rimangono stabili.

Per quanto riguarda le prestazioni a favore delle famiglie, si stima un’uscita totale di 27.102 milioni, con 20.192 milioni relativi all’Assegno Unico, in calo del 4%. La gestione finanziaria di cassa evidenzia un passivo di 2.259 milioni, frutto di riscossioni di 555.512 milioni e pagamenti di 559.098 milioni. Infine, il risultato economico negativo è stimato in 1.738 milioni, un miglioramento rispetto alle previsioni precedenti, mentre il patrimonio netto finale è previsto a 36.575 milioni, con un incremento di 17.787 milioni dalla II Nota di variazione.

Approvazione della Nota di Assestamento al Bilancio Preventivo 2025

Roma (Italpress) – Il Civ ha dato il via libera alla nota di assestamento del bilancio preventivo finanziario generale per l’anno 2025. Nella gestione finanziaria di competenza, si prevede un accertamento di 565.443 milioni, con un incremento di 11.929 milioni rispetto alle stime iniziali. Gli impegni ammontano a 557.923 milioni, registrando un aumento di 6.563 milioni rispetto alla seconda nota di variazione per il 2025.

Il bilancio prevede un avanzo di 7.520 milioni, superiore di 5.366 milioni rispetto alle precedenti proiezioni, che stimavano un avanzo di 2.154 milioni. Le entrate correnti includono 289.734 milioni provenienti da contributi e 167.613 milioni da trasferimenti correnti. Tra le spese, si evidenziano 2.962 milioni per il funzionamento, 429.004 milioni per prestazioni istituzionali e 17.119 milioni per sgravi contributivi.

Per quanto riguarda le uscite legate alle pensioni, si prevede un totale di 326.690 milioni. Il sostegno al reddito è stimato a 21.183 milioni, inclusi 15.232 milioni per trattamenti di disoccupazione, in crescita del 2,8% rispetto alle stime precedenti. Le prestazioni per inclusione sociale sono previste per 36.505 milioni, con specifiche per invalidità civile e assegni sociali. Le uscite per l’assegno unico riguardano 27.102 milioni, mostrando una diminuzione del 4%.

La gestione finanziaria di cassa riporta un differenziale negativo di 2.259 milioni, con riscossioni a 555.512 milioni e pagamenti a 559.098 milioni. Il fondo cassa finale si attesta a 39.694 milioni e il risultato economico segna un deficit di 1.738 milioni, rispetto a un deficit preventivo di 9.287 milioni. La stima del patrimonio netto alla chiusura dell’esercizio ammonta a 36.575 milioni, con un notevole miglioramento rispetto alla II Nota di variazione.

-Foto IPA Agency-(ITALPRESS).

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