Clark Lungren: L’importanza del compromesso nella conservazione ambientale per un futuro sostenibile.

Clark Lungren: L’importanza del compromesso nella conservazione ambientale per un futuro sostenibile.

Innovazione in un Contesto Difficile

Nel contesto dell’Africa Occidentale, la storia della conservazione è spesso percepita come un racconto di perdita: popolazioni animali in via di estinzione, istituzioni sotto pressione e progetti ben intenzionati bloccati da conflitti o povertà. Tuttavia, ci sono esempi di recupero duraturo, come dimostrato dagli sforzi di Lungren.

Negli anni ’70 e ’80, Lungren ha proposto un’idea innovativa a sud di Burkina Faso: permettere alle comunità locali di mantenere un diritto di caccia controllata, in cambio della protezione della fauna selvatica. Questo approccio si opponeva alle teorie conservazioniste prevalenti e alle aspettative degli esperti di sviluppo internazionale, molti dei quali lo respinsero.

Un Pioniere della Conservazione Sostenibile

Clark Lungren, cresciuto nell’allora Alto Volta, ha sfidato il cinismo generale facendo dell’integrazione della comunità un elemento fondamentale della conservazione. Il suo progetto nella riserva di Nazinga ha visto un drastico aumento delle popolazioni di fauna selvatica, incluse le popolazioni di elefanti quasi estinti nella zona. Il turismo ha seguito il recupero, e diversi ex bracconieri sono stati assunti come guardiani e guide.

La forza di Lungren nelle trattative non derivava da una preparazione accademica, poiché non possedeva una laurea universitaria, ma dalla sua conoscenza delle lingue, della politica locale e dei ritmi della vita rurale. È diventato cittadino naturalizzato del Burkina Faso, rimanendo nel paese anche durante periodi di instabilità che hanno allontanato molti stranieri.


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