Claudio Lippi su d’Urso e De Filippi: “Non la sento dal 2001”

Claudio Lippi su d’Urso e De Filippi: “Non la sento dal 2001”

Claudio Lippi su d’Urso e De Filippi: “Non la sento dal 2001”

Claudio Lippi, volto storico del piccolo schermo, ha segnato la televisione italiana per oltre cinque decenni. Dal 1964 al 2017, il conduttore ha lavorato nelle principali reti nazionali, dalla Rai a Mediaset, fino a Telemontecarlo e Tv 2000. Negli ultimi otto anni, però, è completamente sparito dal panorama televisivo, un’assenza che a quanto pare avverte con forte nostalgia. Nel giugno scorso, in un appello rivolto a produttori e reti, l’80enne ha voluto rimarcare la propria voglia di tornare in onda, confidando anche alcune tensioni personali con il collega Paolo Bonolis.

Il desiderio di tornare in tv: l’appello di Claudio Lippi

Claudio Lippi ha dichiarato con fermezza: “Sono ancora capacissimo di fare televisione. Per questo voglio fare un appello a chi pensa di potermi usare come risorsa, anche perché io ho sempre vissuto del rapporto con il pubblico”. Il conduttore ha sottolineato di non avere preferenze sulla rete di appartenenza: “Non mi importa la rete, tornerei in Rai o Mediaset, ma non escludo Discovery o Sky”. La sua richiesta è chiara e modesta, lontana dalle cifre milionarie di colleghi come Stefano De Martino o Amadeus: “Mi basta che si riconosca la mia esperienza e il mio curriculum. Ho la mia età, ma non significa che non possa lavorare. È il cervello che conta, non l’età.”

Un elemento centrale del suo messaggio è il desiderio di realizzare una televisione che riesca a condividere con la gente comune, più che con i cosiddetti vip. Questo punto è essenziale per un conduttore che ha sempre puntato sul rapporto diretto e autentico con il pubblico.


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