Co-fondatore di Aspiration si dichiara colpevole di un’intricata frode da 248 milioni di dollari.
Le Accuse e le Manipolazioni Finanziarie
L’atto di accusa di Sanberg evidenzia un quadro inquietante. L’“attivista anti-povertà” si è rivelato essere un truffatore molto più interessato a guadagnare denaro a scapito di investitori e prestatori, secondo quanto dichiarato dall’avvocato degli Stati Uniti Bill Essayli.
Sanberg è accusato di aver camuffato la fonte dei pagamenti usati per gonfiare le entrate di Aspiration. Ha ottenuto lettere d’intenti da aziende interessate ai servizi di piantumazione di alberi della startup. Queste lettere impegnavano le aziende a versare decine di migliaia di dollari al mese in entrate, come riportato dall’ufficio del procuratore degli Stati Uniti del Distretto Centrale della California.
Tuttavia, i pagamenti ad Aspiration provenivano in realtà da enti legali controllati da Sanberg, il quale ha falsamente gonfiato le entrate della startup. Inoltre, Sanberg avrebbe anche creato una lettera falsa proveniente dal comitato di revisione di Aspiration, in cui si affermava che la startup avesse a disposizione 250 milioni di dollari in contante e equivalenti. In verità, Aspiration disponeva di meno di 1 milione di dollari in contante.
