Internet è una straordinaria realtà parallela che offre una fonte infinita di informazioni, relazioni sociali e possibilità di crescita culturale. Tuttavia, come nella vita reale, è anche piena di potenziali pericoli, con persone disoneste pronte ad approfittare della buona fede degli utenti più ingenui.

Sempre più spesso si sente parlare di furti d’identità, di scippi virtuali, di Phishing e di Social Network utilizzati per diffamare, inneggiare al fascismo o addirittura fare apologia della mafia. Recentemente è stato segnalato un gioco in cui si può “lavorare con la Camorra”, con la possibilità di affiliarsi virtualmente alla malavita e scalare le gerarchie del gruppo criminale.

Questi casi vengono alla ribalta ogni giorno, portando alla scoperta di veri e propri reati online. È un dato di fatto che un crimine su cinque sia commesso in Rete, coinvolgendo quasi duemila uomini del Corpo della Polizia Postale ogni giorno.

Ma come possiamo difenderci da questi pericoli e cosa consigliano gli esperti? Una delle minacce più diffuse è il Phishing, che sfrutta le vulnerabilità dei sistemi per installare virus e malware che rubano informazioni personali. Per evitare di cadere in questa trappola, è fondamentale avere antivirus aggiornati e navigare in modo sicuro, disabilitando accessori come i Java Script che possono essere usati per rubare informazioni sensibili.

Durante i periodi di vacanza, è importante fare attenzione alle finte offerte di viaggi “last minute” che potrebbero essere truffe. Prima di fare qualsiasi acquisto online, bisogna verificare l’affidabilità del sito o della società che gestisce la vendita.

I Social Network sono anche un terreno fertile per i furti d’identità, con molti giovani che usurpano identità per diffamare, denigrare o rubare dati sensibili. Bisogna fare attenzione a non divulgare troppi dati personali online e evitare di pubblicare foto compromettenti che potrebbero circolare senza controllo.

Infine, gli esperti del Servizio di Polizia Postale ricordano che la sostituzione d’identità e l’accesso abusivo ai sistemi informatici sono reati gravi previsti dal Codice Penale e punibili con la reclusione. È fondamentale educare le persone, soprattutto i giovani, a utilizzare Internet con consapevolezza e responsabilità. La scuola rappresenta un punto di partenza cruciale per combattere questi pericoli online e creare una cultura di sicurezza digitale.

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