Commemorazione a Palermo: 44 anni dall’omicidio del maresciallo Vito Ievolella, simbolo di legalità.
Commemorazione del Maresciallo Vito Ievolella a Palermo
PALERMO (ITALPRESS) – Il 10 settembre 2023, Palermo ha ricordato il Maresciallo Maggiore dei Carabinieri Vito Ievolella, Medaglia d’Oro al Valor Civile alla Memoria, nel 44esimo anniversario della sua tragica uccisione. La cerimonia commemorativa si è svolta in piazza Principe di Camporeale, un luogo simbolico per il sacrificio di un uomo che ha dedicato la vita alla lotta contro la mafia. Il Generale di Brigata Ubaldo Del Monaco, Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”, e il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, hanno partecipato all’evento, insieme a numerose Autorità civili e militari.
Durante la cerimonia, sono state depositate quattro corone di alloro in memoria del Maresciallo Ievolella da parte delle istituzioni, tra cui l’Arma dei Carabinieri, la Regione Siciliana e il Comune di Palermo. Il Cappellano Militare, don Salvatore Falzone, ha guidato un momento di preghiera in onore del Maresciallo, evidenziando il profondo senso di rispetto e la necessità di mantenere viva la memoria di chi ha sacrificado la propria vita per la giustizia.
Il ricordo di Vito Ievolella
Il Generale Del Monaco, nel suo intervento, ha descritto Vito Ievolella come un “investigatore di assoluto spessore”. Ha ricordato la resilienza e la determinazione dimostrate dal Maresciallo durante le sue indagini, che spesso lo ponevano in pericolo di vita. “Ievolella – ha affermato il Generale – è stato un servitore dello Stato che ha messo a repentaglio la propria vita per combattere la criminalità”. La sua figura continua a essere un faro di ispirazione per le nuove generazioni di forze dell’ordine e cittadini.
Vito Ievolella è stato assassinato nel 1981 mentre si trovava a bordo della sua auto con la moglie, in attesa della figlia. Durante un agguato condotto da quattro sicari di Cosa Nostra, il Maresciallo è stato colpito mortalmente. Questo vile atto ha messo in luce il coraggio e la determinazione di un uomo che non ha mai ceduto alla paura di fronte alla mafia. La sua morte ha scosso profondamente la città di Palermo e ha dato ulteriore impulso alla lotta contro la criminalità organizzata.
Alla Cerimonia erano presenti anche familiari e rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri, insieme a membri delle Associazioni Professionali a carattere Sindacale tra Militari. La figlia Lucia Assunta Ievolella ha espresso la sua gratitudine a tutti coloro che continuano a onorare la memoria del padre, sottolineando l’importanza di mantenere viva la sua eredità di giustizia e legalità.
Il sindaco Lagalla, durante il suo intervento, ha affermato: “A 44 anni dal vile agguato mafioso, Palermo si stringe nel ricordo del maresciallo Vito Ievolella, uomo che ha servito lo Stato con coraggio, dedizione e un profondo senso del dovere”. Ha sottolineato il valore educativo della sua figura, invitando le nuove generazioni a imparare dal suo esempio e a continuare la lotta per la legalità.
Questo evento non solo ha commemorato il sacrificio del Maresciallo, ma ha anche richiamato l’attenzione sulla necessità di rafforzare i valori civili e democratici, elementi essenziali per un futuro libero dalla mafia. L’impegno della comunità palermitana a mantenere viva la memoria di Vito Ievolella è un chiaro messaggio di resistenza contro l’illegalità e l’omertà.
