Conte alla Juventus? Platini: “Nessuno mi ha contattato per un ruolo in società.”

Conte alla Juventus? Platini: “Nessuno mi ha contattato per un ruolo in società.”

Conte alla Juventus? Platini: “Nessuno mi ha contattato per un ruolo in società.”

Platini: “Conte una figura chiave per la Juventus”

TORINO (ITALPRESS) – In una recente conferenza stampa, Michel Platini ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo al possibile ritorno di Antonio Conte alla Juventus. L’ex leggenda del calcio francese ha sottolineato l’importanza del tecnico per il club bianconero, affermando: “Antonio Conte è una figura molto importante per la Juventus. Non voglio intromettermi nei piani della società, ma senza dubbio anche Tudor ha dimostrato di essere un buon allenatore. Tuttavia, per vincere, è fondamentale avere buoni giocatori. Ricordo che la storia di un club viene scritta dai calciatori, non solo dagli allenatori”.

Platini ha poi elogiato l’operato di Conte con la Juventus, definendo il suo lavoro “bellissimo” e facendo riferimento anche all’esperienza del tecnico con il Napoli. “Se Conte tornasse, sarebbe una grande notizia per la Juventus”, ha aggiunto Platini, mettendo in evidenza il legame speciale tra il mister e la società.

La situazione attuale della Juventus

Parlando della situazione attuale della Juventus, Platini ha rivelato di non aver ricevuto alcuna chiamata dai vertici bianconeri. “Nessuno della Juventus mi ha mai contattato, e non posso immaginare un futuro se non ci sono comunicazioni ufficiali. Sto bene dove sono, ma se non ci sono inviti, non posso pensare a una mia eventuale collaborazione”.

Recentemente, la Juventus ha conquistato una vittoria fondamentale contro il Venezia, chiudendo la partita sul 3-2 e assicurandosi il quarto posto in classifica, un risultato cruciale per la qualificazione alla prossima Champions League. “Ho seguito poco la Juventus – ha detto Platini – guardo i risultati e la classifica ma le partite di Serie A non sono visibili in Francia. Non sono più presidente dell’Uefa, quindi mi interessa meno seguire ogni dettaglio del calcio. Detto questo, sono molto felice che la Juventus sia arrivata quarta, poiché Trapattoni diceva sempre che se non si può vincere, non si deve perdere. Arrivare in Champions è fondamentale per le esigenze finanziarie del club”.

In vista della finale di Champions League tra PSG e Inter, Platini ha condiviso le sue impressioni. “Non vedo giocare l’Inter dalla finale di Champions del 2010, pertanto non so che dire sull’andamento attuale della squadra. Conosco meglio il Paris Saint-Germain, che ha mostrato un bel gioco sotto la guida di Luis Enrique. È un piacere vederli all’opera. Tuttavia, in una finale è difficile prevedere chi vincerà. Se devo esprimere una preferenza, essendo francese, supporterò il PSG”.

Le sfide personali di Platini

Affrontando anche le sue vicissitudini personali, Platini ha toccato l’argomento della sua situazione giudiziaria. “La mia vicenda non è ancora conclusa, poiché dobbiamo aspettare le motivazioni scritte che arriveranno a giugno. Dopo ciò, ci sarà forse un appello al Tribunale Federale in Svizzera. Non avrei mai dovuto affrontare tutto ciò, ma il processo si è prolungato per dieci anni. Non è stata un’esperienza piacevole. Quando analizzerò le motivazioni, deciderò come procedere. Non credo che mi verrà offerto un altro ruolo nelle istituzioni del calcio”, ha concluso l’ex presidente dell’Uefa.

Platini, un simbolo del calcio mondiale, resta un punto di riferimento anche nel commento delle vicende del mondo calcistico, dimostrando di avere opinioni forti e ben definite. Le sue dichiarazioni rimangono un’attesa fonte di discussione per gli appassionati di questo sport. Staremo a vedere come si evolveranno sia la situazione della Juventus, con eventuali colpi di mercato e cambi di allenatore, sia il futuro di Platini nel panorama calcistico.

-Foto ufficio stampa Fondazione Vialli e Mauro –(ITALPRESS).

In attesa di ulteriori sviluppi, ci auguriamo di assistere a un finale di stagione avvincente, sia in Champions che nel campionato italiano. Fonti ufficiali confermano che le decisioni a livello dirigenziale saranno cruciali per determinare il futuro della Juventus e dei suoi protagonisti.

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