Conte propone di ridurre il quorum referendario al 33%. Ecco le implicazioni.

Conte propone di ridurre il quorum referendario al 33%. Ecco le implicazioni.

1745595929_20250423_1643.jpg

Il presidente del M5S, Giuseppe Conte, ha sottolineato l’importanza del referendum, proponendo una riforma che riduca il quorum al 33% per il referendum abrogativo. Questa modifica, secondo Conte, incentiverebbe una maggiore partecipazione al voto. Inoltre, ha proposto un nuovo modello di referendum propositivo per promuovere la democrazia partecipativa, già testata con successo nel M5S. L’ex premier ha criticato l’arroganza della maggioranza che festeggia il basso afflusso alle urne, evidenziando che il governo dovrebbe riflettere su questo aspetto. Infine, ha ribadito l’impegno del suo movimento nel difendere i diritti dei lavoratori.

Riforma del Referendum e Democrazia Partecipativa: Le Proposte di Giuseppe Conte

ROMA (ITALPRESS) – Giuseppe Conte, presidente del M5S, ha espresso la sua opinione riguardo all’affluenza alle urne, sottolineando che non si possono sottovalutare i 14 milioni di cittadini che si sono recati a votare. Tuttavia, ha evidenziato la necessità di riformare l’istituto del referendum, proponendo di ridurre il quorum per il referendum abrogativo a un terzo, ossia al 33%. In questo modo, anche chi è contrario avrebbe una motivazione in più per partecipare al voto.

Il leader del M5S ha poi invitato tutte le forze politiche a un dibattito su un nuovo modello di referendum propositivo, attraverso il quale i cittadini possano attivamente contribuire all’introduzione di nuove leggi. “Questa è la democrazia partecipativa, un’esperienza che abbiamo già implementato all’interno del nostro movimento con risultati sorprendenti”, ha dichiarato Conte. Questa forma di democrazia mira a coinvolgere maggiormente i cittadini nella vita politica, andando oltre il semplice clic per esprimere un voto.

Riflettendo sull’esperienza del M5S, Conte ha specificato che l’anno scorso il partito ha lanciato una iniziativa di democrazia partecipativa in collaborazione con Nova, invitando gli elettori a presentare proposte. Questa iniziativa ha avuto un grande successo, generando 22 mila contributi e portando a un incremento del 15% degli iscritti nel movimento.

Infine, Conte ha criticato l’arroganza con cui la maggioranza ha festeggiato il risultato delle recenti votazioni, definendo imbarazzante un governo che si compiace dell’astensionismo. Ha sottolineato come Giorgia Meloni, nel 2016, avesse già espresso l’importanza di rispettare chi si era recato alle urne. La sua posizione rimane ferma: il M5S non cerca di minare il governo Meloni, ma continuerà a lottare contro il precariato e le ingiustizie sociali causate dalla gestione attuale.

Riforme del Referendum e Democrazia Partecipativa secondo Conte

ROMA (ITALPRESS) – Giuseppe Conte, presidente del M5S, ha espresso il suo parere riguardo ai 14 milioni di cittadini che hanno partecipato al recente voto. Sottolinea l’importanza di riformare l’istituto del referendum, presentando una proposta che mira a ridurre il quorum al 33%. Questa modifica, spiega, non solo incentiverebbe la partecipazione degli elettori contrari, ma renderebbe il referendum più accessibile e incisivo per la volontà popolare.

Conte propone anche un confronto con tutte le forze politiche per l’implementazione di un nuovo modello di referendum propositivo. Secondo lui, questo modello consentirebbe ai cittadini di avere un ruolo attivo nell’introduzione di nuove leggi, promuovendo così una forma di democrazia partecipativa. Il M5S ha già sperimentato questa pratica, ottenendo risultati positivi che dimostrano l’efficacia di coinvolgere attivamente la comunità.

Il presidente del M5S ricorda che il semplice atto di cliccare per votare, nella democrazia diretta, rischia di ridurre i cittadini a un ruolo passivo. L’anno scorso, tramite il progetto Nova, hanno incoraggiato i propri iscritti a proporre idee e suggerimenti, ricevendo ben 22.000 contributi. Questo processo ha portato a un incremento del 15% nel numero degli iscritti, segnando un’importante vittoria per il partito.

Conte critica l’atteggiamento della maggioranza, definendolo “imbarazzante”. A suo avviso, un governo che si compiace del basso afflusso agli urne non mostra rispetto per la partecipazione democratica. Ricorda inoltre le dichiarazioni passate della Meloni, quando esortava il governo a tenere in considerazione i votanti. Il leader del M5S chiude ribadendo che, sebbene non parli di spallate, continueranno a lottare contro problemi come il precariato e il lavoro sottopagato, sfidando le inadempienze dell’attuale governo.

Non perderti tutte le notizie di politica su Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *